RedBull-Bora-hansgrohe, Ralph Denk fissa gli obiettivi per il futuro: “Vogliamo trovare il Max Verstappen del ciclismo”

Importante novità in arrivo per la Red Bull – Bora – hansgrohe. Fresca di annuncio della nuova sponsorizzazione con il colosso austriaco degli energy drink, la formazione tedesca sta affrontando il Tour de France lottando con Primoz Roglic per conquistare il podio e per continuare quel processo di sviluppo che negli ultimi anni li ha visti trionfare al Giro d’Italia con Jai Hindley. Con le nuove risorse portate da Red Bull, però, l’obiettivo diventa realisticamente quello di chiudere il gap con le più importanti formazioni del World Tour, nello specifico la Visma|Lease a Bike e la UAE Emirates che, negli ultimi anni, hanno dominato il panorama ciclistico mondiale.

Intervistato da Cyclingnews, il team manager della squadra tedesca Ralph Denk è sceso nel dettaglio per spiegare quali sono i programmi e gli obiettivi per il futuro, a partire dalla prossima stagione che, stando alle indiscrezioni di CicloMercato, vedrà diversi nuovi volti indossare la casacca sponsorizzata dal colosso austriaco: “Il Red Bull Lipsia, squadra di calcio tedesca, è l’esempio di come vogliamo lavorare. Loro non acquistano i migliori giocatori sul mercato, li sviluppano. Questo è il nostro obiettivo. Ci può volere tempo e impegno prima che loro riescano a vincere, ma quando ci riescono è molto più soddisfacente”.

Pur avendo come obiettivo a lungo termine quello di sviluppare i talenti, in vista del 2025 la squadra con sede a Raubling si è già mossa in maniera decisamente importante sul mercato, assicurandosi la firma di corridori di primissimo livello che potranno, sia subito che in futuro, rafforzare le ambizioni da Grande Giro. Pur non avendo ancora nessuna ufficialità dato che, da regolamento, gli annunci possono avvenire solo dopo il 1 agosto, sembrano già definiti i passaggi in maglia Red Bull – Bora – hansgrohe di Jan Tratnik, Giulio Pellizzari, Laurence Pithie e Finn Fisher-Black, mentre sono in fase di definizione gli accordi per formalizzare il trasferimento dalla Visma dei fratelli Tim e Mick Van Dijke. A questi innesti si aggiungono anche due rinnovi importanti come quelli di Jai Hindley e Alexandr Vlasov, che saranno determinanti sia come gregari di lusso che come capitani.

Ci siamo mossi in anticipo e abbiamo preso alcune ottime decisioni – continua Denk parlando delle operazioni di mercato – È stato un vantaggio. Credo che tutti saranno impressionati dai nostri nuovi corridori e credo che la squadra sarà decisamente più forte. Ora non posso fare nomi, ma credo che abbiamo preso ottimi corridori perché altre squadre nel frattempo hanno provato a convincerli con controfferte. È la dimostrazione di quanto sia difficile il mercato dei corridori e di quanto sia difficile trovare il talento giusto”.

Proprio in questa ottica sarà importantissimo il ricco budget fornito dal nuovo sponsor, che permetterà alla squadra bavarese di offrire contratti più ricchi e di migliorare le strutture di sviluppo per convincere i giovani talenti più promettenti: “In passato siamo stati bravi ad indentificare i talenti, ma prima degli investimenti di Red Bull probabilmente non eravamo abbastanza attraenti – spiega il dirigente classe 1973 riferendosi a Isaac Del Toro, cercato lo scorso anno ma che ha poi preferito firmare con la UAE Emirates  – Non avevamo neanche i fondi per firmare i corridori migliori. Avevamo fatto un’offerta per Del Toro, ma siamo stati superati da altri. Il denaro è importante per una squadra, ma non è tutto. Servono anche due elementi fondamentali: il talento e il miglior ambiente possibile. Lavoreremo per rafforzare entrambi. Abbiamo grandi sponsor, e andremo solo a migliorare come squadra, sia internamente con il nostro staff che con il supporto alle performance. Ci sono grandi cambiamenti in arrivo e aggiungeremo staff aggiuntivo. Al momento Visma|Lease a Bike e UAE Emirates sono davanti a tutti, ma noi chiuderemo il gap“.

Con l’arrivo di Red Bull, inoltre, ci sarà anche una globalizzazione della squadra, che si staccherà dalle sue radici tedesche per raggiungere uno status internazionale: “La cosa importante è vincere e come si vince, non c’entra nulla la nazionalità. – spiega Denk – Guardate la Red Bull in Formula 1. Sono basati in Austria, ma sono un marchio globale. Credo che siano felici di avere Max Verstappen come loro leader. Dobbiamo trovare il Max Verstappen del ciclismo. Questo è il nostro obiettivo“.

Per concludere il dirigente tedesco promette grandi cambiamenti, garantendo che l’investimento di Red Bull è destinato a durare nel tempo: “Ci sono grandi cambiamenti in arrivo. Questo è solo l’inizio. L’accordo è stato firmato solo a maggio. È un processo da fare passo dopo passo. Red Bull ha acquistato il controllo della squadra con un progetto a lungo termine. Le loro intenzioni sono molto serie e lo sono anche quelle della squadra”.

Una programmazione ad ampio raggio, tanto in senso verticale quanto orizzontale: “Vogliamo essere i migliori in tutti gli aspetti. Vogliamo avere successo a livello sportivo, e questa è la cosa più importante, ma vogliamo anche aiutare più persone ad entrare nel mondo del ciclismo a tutti i livelli. Vogliamo anche rendere lo sport migliore e divertirci nel farlo. Ragioneremo fuori dagli schemi e quindi forse lavoreremo anche in diversi ambiti del ciclismo. Red Bull è anche nel gravel e nelle mountain bike”.

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