Parigi-Roubaix 2025, Wout Van Aert: “Ho recuperato bene e il morale è alto, son qui per vincere”

Wout Van Aert arriva in crescendo alla Parigi – Roubaix 2025. Dopo un inizio di stagione difficile, il Giro delle Fiandre lo ha visto di nuovo protagonista ad alti livelli, concretizzando il grande lavoro invernale che sino a quel momento non sembrava aver ancora trovato il modo di fruttare. L’obiettivo nella Regina delle Classiche, forse la più adatta alle sue caratteristiche, è dunque ora andare a concretizzare i numerosi sacrifici fatti questo inverno per coronare uno dei suoi grandi sogni e togliersi finalmente di dosso l’etichetta di eterno secondo. Non sarà semplice, i rivali sono molti e agguerriti, ma il leader della Visma | Lease a Bike ha mezzi e potenziale per riuscirci.

Come è andata questa settimana?
È stata una buona settimana, mi sono sentito che ho recuperato molto bene dopo il Fiandre. Non vedo l’ora di correre.

Mentalmente come ti senti?
Questo inizio stagione è stato complicato ed è stata dura trovare le gambe nelle classiche. Ma al Giro delle Fiandre mi sono sentito me stesso ed è stato buono per il morale essere di nuovo con i migliori davanti.

C’è un grande favorito domani?
Non uno solo, ma penso che il Fiandre ha mostrato che Tadej e Mathieu sono i più forti al momento. Ci hanno staccato qualche volta in salita. Ce ne sono sicuramente di più lì, ma hanno mostrato quella esplosività che li rende i favoriti anche qui.

Domani il tuo obiettivo sarà comunque vincere?
Sì, ovviamente son qui per vincere. Vincere questa corsa è un sogno per me e sono qui per giocarmela.

Dove pensi che saranno fatte le differenze maggiori, dato il tempo leggermente imprevedibile, data la direzione del vento?
Probabilmente sul pavé (ride, ndr).

E riguardo al nuovo approccio ad Arenberg? Pensi che ci sarà molta differenza?
Penso ci sarà differenza, la velocità sarà molto inferiore e penso che sia un buon cambiamento, minimizza molto la possibilità di grosse cadute. Ma ci si entrerà comunque allungati a bassa velocità, quindi potrebbe anche creare maggiori distacchi del solito.

Pensi che la presenza di Tadej Pogacar cambierà la forma della gara e il modo in cui le altre squadre organizzeranno le loro tattiche?
Sì, di sicuro. È il miglior corridore del mondo, anche sulle strade pianeggianti è uno dei corridori da battere. È bello che sia qui ed è immediatamente uno dei principali favoriti.

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