Parigi-Roubaix 2025, Filippo Ganna al via “con buone gambe e per fare qualcosa si buono”
Filippo Ganna non si tira indietro al via della Parigi – Roubaix 2025. Consapevole di arrivare in buona forma in quella che forse è la corsa più adatta a lui, il leader della Ineos Grenadiers è pronto per una sfida che ha preparato con grande meticolosità da questo inverno, culmine di una primavera in cui ha indubbiamente raggiunto un livello importante, tanto da essere ormai regolarmente citato tra i grandi favoriti assieme ai fenomeni assoluti, portandosi a casa risultati di assoluto prestigio. Gli manca la grande vittoria e questa Regina delle Classiche potrebbe essere finalmente la volta buona…
Con quale stato di forma e mentale arrivate a questa corsa?
Abbiamo fatto del nostro meglio per arrivare in forma e con buone gambe e fare qualcosa di buono. La squadra è pronta per lottare. Siamo pronti per questo giorno e proverò a fare del mio meglio per la squadra.
Come squadra siete stati sempre molto attivi in queste classiche, provando spesso anche ad anticipare. Sarà la vostra strategia anche stavolta?
Non so ancora. Penso che proveremo a vedere il miglior approccio ad ogni settore e vedremo cosa può succedere ai successivi.
Quale sarebbe per te una Roubaix soddisfacente?
Sicuramente provare a giocarmela con i migliori, magari cercare di vincere. Ovviamente, non puoi saperlo prima. Vuoi sempre vincere e fare benissimo, le gambe girano bene, ma magari la situazione può cambiare in partenza. Vedremo come andranno le cose, ma vogliamo essere al via al meglio per fare del nostro meglio.
Quanto era grande l’obiettivo Parigi-Roubaix quando hai iniziato la preparazione per questa stagione?
È il secondo obiettivo della stagione, il primo era la Milano-Sanremo. Mi piace arrivarci con una buona forma e buone gambe, abbiamo lavorato bene come squadra e nei training camp. Vedremo a fine giornata se sarà un giorno da festeggiare o no.
Alla Sanremo sei andato forte in salita, ma qui non ci sono salite.
Sì, nessuna salita, ma i settori di pavé sono molto simili alle salite perché sono molto duri, bisogna spingere grande potenza.
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