Parigi-Roubaix 2024, Edoardo Affini su MVDP: “Se partiamo tutti battuti è meglio restare a casa”

Edoardo Affini è pronto ad affrontare la Parigi-Roubaix 2024 in un Team Visma|Lease a Bike orfano di Dylan van Baarle. Senza il vincitore dell’edizione 2022, gli equilibri in squadra cambiano radicalmente, con Hagenes già in fuga nei primi chilometri e un Christophe Laporte a caccia di un successo di prestigio, seppur non al meglio. Non sarà però facile, come per tutti, perché la Roubaix è ricca di imprevisti e non sarà facile costruire una tattica perfetta con un uomo in meno.

È l’ultima defezione di una lunga lista di infortunati e malati che abbiamo avuto nell’ultimo periodo – ha spiegato ai nostri microfoni – Siamo sfortunati, Dylan questa mattina si è svegliato non al 100% e soprattutto con davanti una corsa lunga come questa non aveva senso partire. Con la squadra si è deciso di focalizzarsi sui prossimi obiettivi”. Il capitano di conseguenza è Christophe Laporte: “Anche per lui è stato un periodo difficile – aggiunge Affini – è la prima gara dopo un lungo periodo di stop quindi vedremo come si sentirà nella prima parte della gara e quindi vedremo cosa succederà“.

Quindi anche per loro sarà un Van der Poel contro tutti: “Se partiamo tutti battuti è meglio restare a casa. È certamente uno dei corridori più forti del Mondo e sta diventando uno dei migliori della storia. Oggi è uno dei favoriti senza dubbio ma la Roubaix può essere una corsa molto strana quindi vedremo“.

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