One Cycling, la Superlega sta prendendo forma ma per adesso senza Tour de France, Pogačar e van der Poel

Il progetto ONE Cycling sembra sempre più concreto, ma ci sono ancora ostacoli maggiori sulla strada della realizzazione. Se da un lato il progetto sembra ormai pronto ad essere ufficializzato, tanto che secondo Het Laastse Nieuws potrebbe essere presentato già prima del prossimo Tour de France per poi vedere concretamente la luce il prossimo anno, dall’altro mancano alcune adesioni importanti che potrebbero limitarlo non poco. Con il sostegno di un Fondo dell’Arabia Saudita, infatti, le squadre che hanno lanciato questa idea sarebbero ormai in grado di costruire un proprio calendario, nonché dare un supporto economico alle squadre, coinvolgendo anche alcuni organizzatori.

Qua starebbe attualmente tuttavia anche l’altro inghippo, perché sa da un lato due colossi come Flanders Classics e RCS Sport sarebbero pronti ad entrare anche in questo calendario (che al momento non è chiaro sia parallelo, contemporaneo, coesistente o alternativo a quello UCI attuale), portando dunque con sé corse come Gand-Wevelgem, Giro delle Fiandre, Giro d’Italia, Milano-Sanremo e Il Lombardia, ASO non sembra particolarmente interessata ed è evidente che senza Tour de France (senza dimenticare le varie Parigi-Nizza, Giro del Delfinato, Parigi-Roubaix, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi) si perde una fetta fondamentale.

Anche per questo, secondo quanto riporta il quotidiano belga, l’obiettivo iniziale sarebbe piuttosto modesto, ovvero “creare un calendario parallelo con quattro gare di alto livello a partire dal 2027, di cui una in Asia, una in America e una in Arabia Saudita, con il chiaro intento di riunire tutti i migliori corridori senza che venga organizzata contemporaneamente un’altra gara di alto livello”. In cambio della loro presenza le squadre riceverebbero un bonus di partecipazione di un milione di euro (250 mila invece per le formazioni femminili).

A queste si vorrebbero poi aggiungere anche alcuni eventi già in calendario ora, anche se non è ancora chiaro in che modo. Il nodo da sciogliere sarà chiaramente la distribuzione egli introiti televisivi, che potrebbero cominciare ad aggiungersi, da capire in che modalità e percentuali eventualmente, a partire dal 2029, permettendo così alle squadre, quelle che vogliono far parte del progetto, una ulteriore entrata grazie alla propria presenza.

A guidare questa fronda sarebbero Visma-Lease a Bike, EF-EasyPost, Ineos-Grenadiers, Soudal Quick-Step e Red Bull-BORA- hansgrohe, con  Lidl-Trek, Intermarché-Wanty, Bahrain-Victorious, Decathlon-AG2R, Picnic-PostNL e Movistar, che avrebbero dato il loro consenso, mentre le altre squadre francesi starebbero aspettando di capire cosa decide ASO. Ma tra le assenti ci sono anche due nomi di peso come UAE Team Emirates – XRG e Alpecin-Deceuninck, il che significherebbe che due pezzi da novanta come Tadej Pogačar e Mathieu van der Poel non parteciperebbero agli eventi del circuito…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio