L’Unione Ciclistica Internazionale ha assegnato quest’oggi diverse edizioni dei Mondiali per i prossimi anni e tre di queste saranno in Italia. Dopo le indiscrezioni emerse ieri, è stato ufficializzato che i “Super” Mondiali del 2031 si svolgeranno in Trentino, ma due anni prima si terrà anche un’altra rassegna iridata nel nostro paese. Nel 2029, infatti, le gare di ciclocross si terranno in provincia di Treviso, che tornerà così a ospitare un Mondiale di specialità a 21 anni di distanza dall’ultima volta, quella del 2008, che è anche l’ultima rassegna iridata di questa disciplina ad essersi disputatasi in Italia. Nel 2030, invece, si svolgeranno i Mondiali di MTB Marathon in Val Gardena.
“Con queste assegnazioni l’UCI ha premiato non solo le singole candidature, ma tutto il movimento italiano – le parole di Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana – L’Italia si conferma come uno dei centri mondiali del ciclismo, capace di mettere insieme il calore delle nostre comunità, la passione dei nostri tifosi, la bellezza dei territori, l’eccellenza dei nostri prodotti e la competenza dei nostri dirigenti. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati in questi mesi, a cominciare dalle Società organizzatrici, gli Enti locali e le Istituzioni, che hanno lavorato tutti per un obiettivo comune”.
“Quello che ci aspetta nei prossimi anni sarà un crescendo di emozioni che si aggiungono agli eventi storici già celebrati, come le partenze del Tour e Vuelta o le recenti edizioni del Giro d’Italia – ha aggiunto il presidente federale – Il culmine di questo climax saranno sicuramente i Mondiali del 2031: belli, impegnativi, entusiasmanti. Vere e proprie olimpiadi del nostro sport, in grado di concentrare l’attenzione del mondo su un territorio, quello del Nord-Est, da sempre culla del ciclismo”.
“Questi appuntamenti, oltre ad essere un riconoscimento, sono anche un’esortazione a continuare sulla strada intrapresa e un impegno ad accelerare quegli interventi necessari perché possano lasciare un’eredità permanente al Paese. Penso in particolare alla realizzazione del Velodromo di Spresiano e a interventi sulla sicurezza. La Federazione farà di tutto affinché i nostri atleti arrivino nella migliore condizione, per onorare degnamente questo importante evento. Ci auguriamo pertanto un adeguato sostegno di tutte le Istituzioni politiche e sportive in questo percorso“, ha concluso Dagnoni.