Liegi-Bastogne-Liegi 2025, Giulio Ciccone: “La condizione è buona e sono qui per aiutare la squadra, per supportare Skjelmose”

Concluso il Tour of the Alps, per Giulio Ciccone è già nuovamente il momento di attaccare il numero sulla schiena con la Liegi-Bastogne-Liegi 2025. Dopo la corsa euroregionale, dove ha colto il successo nella prima tappa e il quarto posto finale, e prima di presentarsi al via del Giro d’Italia, lo scalatore abruzzese prenderà infatti parte alla Doyenne, alla quale parteciperà per la terza volta in carriera. Due anni fa, il 30enne della Lidl-Trek arrivò a sfiorare la top-10 e riuscì anche a mettersi in evidenza con una condotta di gara offensiva assieme al compagno di squadra Mattias Skjelmose, al quale invece questa volta offrirà il suo supporto per cercare di ottenere un bel risultato per il team.

Come girano le gambe dopo una settimana sulle Alpi impegnativa?
È stata una settimana dura, sono arrivato ieri notte tardi, quindi sicuramente non è l’avvicinamento perfetto per una Liegi. Però la condizione è buona e sono qui per aiutare la squadra, per supportare Skjelmose. La motivazione è tanta e poi domani c’è il sole, quindi siamo tutti più felici.

Qual è il bilancio di questa settimana?
Devo dire che la condizione è buona, in crescita. Soprattutto, arrivavo da una preparazione in quota, quindi tutto sta proseguendo per il verso giusto. Domani faremo bene questa gara e poi saremo pronti per il Giro.

Riguardo alla polemica sugli occhiali, qual è il tuo punto di vista?
Ovviamente non voglio creare polemiche, però non posso dire di essere d’accordo sul “rovinare l’immagine del ciclismo”. Però ormai è una questione già passata, sono felice che ho avuto il supporto di tutti i fan e di tutte le persone che mi hanno supportato in questi giorni.

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