Lidl-Trek, Thibau Nys guarda già alla stagione su strada: “Sogno la Freccia Vallone e una tappa al Tour de France”
Thibau Nys è uno dei corridori più interessanti del panorama internazionale, sia in chiave presente che per quel che riguarda il futuro. Il belga, figlio d’arte, attualmente è campione europeo di ciclocross e proprio sui percorsi “invernali” ha ottenuto risultati importanti, sia a livello giovanile che già con i “grandi”. Allo stesso modo, su strada il portacolori della Lidl-Trek è già stato capace di far vedere lampi di enorme talento e, soprattutto, una crescita continua a costante. Ora, a 22 anni, Nys sembra pronto per fare il definitivo salto di qualità, che lo proietterebbe nella dimensione dei grandissimi di questo periodo.
“Il mio sogno? Essere qui fra un anno e poter dire di aver vinto la Freccia Vallone e una tappa al Tour de France – le parole di Nys in un’intervista concessa a Sporza – È un sogno, chiaramente. Sono l’ultimo a dire che vincerò quelle gare, ma sono il primo a lavorare con ambizioni in quella direzione. Penso non ci sia niente di male nel dichiarare cosa vorresti vincere e c’è una bella differenza con il dire che vincerai proprio quelle corse. La mia stagione non sarà un fallimento se non ci riuscirò”.
Il belga sottolinea come pensi di “non aver neanche iniziato a sfruttare del tutto le mie capacità. Il mio corpo si sta ancora sviluppando e diventando più forte. Non sono ancora arrivato a dovermi spingere oltre i miei limiti, tutto sta accadendo in maniera molto naturale. Il ciclocross? È divertente, anche se avrei preferito vincere 10-11 gare rispetto alla vittoria agli Europei. Non voglio essere uno che appare poco, vince tre volte e sparisce. Preferisco dare spettacolo ogni fine settimana“.
Nys rivela le sue intenzioni per il 2025: “Correrò le Classiche delle Ardenne, quindi Amstel Gold Race, appunto Freccia Vallone e forse la Liegi-Bastogne-Liegi. E poi correrò il primo Grande Giro della mia carriera. Quale? Non lo so ancora. Ci sono pro e contro per ognuno dei tre, considerando che il Giro d’Italia arriva a breve distanza dalla stagione di ciclocross, il Tour de France è emozionante e la Vuelta a España sarebbe una buona preparazione in vista dell’inverno successivo. Di certo, non direi di no alla proposta della squadra di farmi fare il Tour“.
Dove il 22enne belga si troverebbe di fronte la crema del ciclismo mondiale: “Se nelle corse c’è Tadej Pogačar, cambia tutto – il commento di Nys – Il suo modo di correre porta a cancellare tutte le certezze. Ad esempio, alla Freccia Vallone, si potrebbe dire che il percorso mi si adatta molto bene, ma chi può dire se Tadej non prenda e vada via al penultimo passaggio sul Muro di Huy? Con lui, non si può mai sapere. Io comunque non voglio rimproverarmi nulla e voglio presentarmi nella forma migliore possibile. Gareggiare contro Tadej Pogačar e Mathieu van der Poel non è frustrante, sono felice di potermi misurare contro corridori simili in questo momento”.
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