Lidl-Trek, caduta e ritiro dal Lussemburgo per Mattias Skjelmose che punta forte ai Mondiali: “Partecipazione non dovrebbe essere compromessa”
Il Giro del Lussemburgo 2024 non sarà il trampolino di lancio verso i Mondiali per Mattias Skjelmose. Anzi, dal trampolino il danese è caduto e ora c’è preoccupazione riguardo la sua partecipazione, o comunque riguardo le sue condizioni, in vista della rassegna iridata. Tra gli uomini di punta della Danimarca e sicuramente un corridore che può ambire ad un buon risultato, con una medaglia che appare alla sua portata, il corridore della Lidl – Trek ha dovuto oggi lasciare la corsa del granducato a causa di una brutta caduta avvenuta dopo appena venti chilometri di gara nel corso della seconda tappa.
Dopo aver provato a risalire sulla bici, il classe 2000 si è dovuto arrendere al dolore provocato dalle ferite riportate ed è sceso di bici per salire sulla sua ammiraglia. Reduce dal bel quinto posto finale alla Vuelta a España, lo scalatore 23enne puntava molto sul finale di stagione, con ovviamente l’appuntamento mondiale come uno dei momenti clou della sua stagione e questo ritiro sicuramente rischia di compromettere le sue ambizioni e i suoi sogni.
“Ha riportato ferite al gomito, all’anca e al ginocchio, oltre ad essere leggermente confuso dopo la caduta – fa sapere la squadra in una nota che vuole rassicurare – Il nostro medico sociale continuerà a monitorarlo, ma al momento si esclude la possibilità che ci sia un infortunio grave. La partecipazione ai Mondiali non dovrebbe essere compromessa”
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