Jumbo-Visma, la procura tedesca ha perquisito la casa di Michel Hessmann dopo la positività

La Procura della Repubblica tedesca ha avviato un’indagine preliminare dopo la positività ad un test antidoping di Michel Hessmann. Il parquet di Friburgo ha inoltre già stabilito ed effettuato una perquisizione presso il domicilio del ciclista della Jumbo-Visma sequestrando alcuni “strumenti per la raccolta dei dati”, secondo quanto confermato a NOS. L’indagine è scattata in automatico dopo la positività, durante un controllo a sorpresa fuori dalle competizioni effettuato lo scorso 14 giugno da parte dell’autorità antidoping tedesca, in quanto in Germania l’uso di doping è reato penale dal 2015 e gli atleti possono ricevere una multa e fino ad un massimo di tre anni di prigione, anche se sinora nessun atleta, di qualsiasi sport, è mai finito in cella per doping.

“L’indagine preliminare si concentra esclusivamente sulla persona citata e non su altre – spiega la procura – Se questo porterà a un procedimento penale è ancora possibile e dipende dai risultati dell’indagine. Il sospettato sarà ascoltato prima di una sentenza definitiva. Spetta a lui dimostrare la propria innocenza”.

La perquisizione è stata effettuata il 16 agosto, il giorno stesso in cui la squadra annunciava la positività dl proprio atleta e la sua sospensione fino a nuovo avviso. Gli agenti della polizia di stato del Baden-Württemberg non hanno trovato sostanze dopanti, ma hanno portato via materiale elettronico, presumibilmente portatili, telefoni e supporti similari, che sono attualmente oggetto di esame. È stato proprio in seguito a questa perquisizione che la formazione neerlandese ha emesso il proprio comunicato, come spiega un portavoce a NOS: “Il 16 agosto Hessmann ci ha chiamato dopo che la polizia aveva fatto irruzione in casa sua. Poco dopo, abbiamo pubblicato su X ciò che sapevamo sulla questione. Al momento non sappiamo nulla di più di quanto sapevamo allora e siamo in attesa dei risultati. Né la magistratura tedesca né l’autorità antidoping tedesca ci hanno contattato per informazioni o domande”.

Parallelamente all’indagine penale, è in corso un procedimento disciplinare presso l’autorità antidoping tedesca. Reduce dal primo grande giro della sua carriera Hessmann era considerato uno dei talenti per il futuro in casa Jumbo-Visma, ma il suo futuro ora appare molto grigio, con la squadra che ha fortemente condannato l’atleta, pur mostrando vicinanza all’uomo e voler essere al suo fianco, soprattutto per un supporto psicologico.

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