Giro di Svizzera 2024, João Almeida torna alla vittoria dopo quasi un anno: “Il duro lavoro ripaga sempre”
João Almeida vince la sesta tappa del Giro di Svizzera 2024. Il corridore della UAE Team Emirates ha preceduto, nella frazione accorciata per maltempo, il suo compagno di squadra Adam Yates e Mattias Skjelmose (Lidl – Trek). Nonostante le caratteristiche del portoghese, che da sempre ci ha abituato a dare il suo meglio quando può tenere il suo ritmo e recuperare posizioni con il passare dei chilometri, la vittoria di oggi è arrivata in una tappa del tutto particolare, accorciata a soli 42 chilometri causa impraticabilità del percorso originariamente previsto. Dopo l’attacco della Maglia Gialla nel finale, il 25enne è riuscito col suo ritmo a staccare tutti i suoi avversari e a riprendere il suo compagno di squadra che, dopo aver vinto ieri, è stato costretto ad arrendersi lasciando sul piatto anche 4″ al traguardo. Questo distacco, unito gli abbuoni, rende la classifica molto interessante in vista delle ultime due tappe dato che i due corridori della formazione emiratina sono separati da soli 27″.
Dopo quasi un anno (l’ultima vittoria del nativo di Caldas da Rainha risale ai campionati nazionali portoghesi a cronometro del 23 giugno 2023), quindi, l’ex corridore della Deceuninck – Quick Step torna ad alzare le braccia al cielo e si candida ad un ruolo da protagonista anche al Tour de France, dove sarà parte di un poker d’assi di assoluto profilo per il team emiratino, con ovviamente Tadej Pogacar in prima battuta, ma non si può mai sapere…
“È stata una tappa molto esplosiva, probabilmente la più corta che ho mai fatto – commenta ai nostri inviati dopo la cerimonia di premiazione – Io mi sentivo bene e anche la squadra ha fatto molto bene, seguendo il nostro progetto, quindi siamo tutti contenti. Il nostro piano era di tirare ad inizio della salita, immaginavamo che la Ineos avrebbe provato ad anticipare, ma noi volevamo un ritmo più alto quindi abbiamo messo davanti Christen e Del Toro. Forse è andato anche troppo forte e non ho potuto far altro che restare a ruota. Poi, nel finale mi sentivo bene e ho chiuso il gap con Adam, abbiamo tirato entrambi e poi ho tagliato io per primo il traguardo”.
Per il corridore portoghese si tratta ovviamente di un successo significativo: “Vincere a poche settimane dal Tour ha un significato importante, ho lavorato tanto quest’anno, all’inizio ho fatto fatica, non mi sentivo bene e non riuscivo a ritrovare la condizione, ma il lavoro duro ripaga sempre. È quel che ho fatto e oggi finalmente ho vinto“.
Ovviamente, per lui ora anche la possibilità di cogliere altri successi nelle due tappe rimanenti, con la cronometro che ovviamente si profila la giornata decisiva, quella in cui potrebbe anche regalarsi il successo finale della corsa elvetica. “Potendo, vincerei ogni giorno, ma non è così semplice – aggiunge ridendo – Ad ogni modo, darò tutto quel che ho. Le crono mi piacciono e penso questo percorso sia adatto a me, farò in ogni caso del mio meglio”.
Infine, non manca un commento alle sue prestazioni e al suo stile di corsa, che si conferma peculiare, ma non per questo meno efficace. “Faccio sempre il mio ritmo, forse sono un po’ più forte e riesco a stare maggiormente davanti. Inoltre, la squadra ha fatto benissimo e mi ha posizionato alla perfezione, quindi non ho dovuto fare sforzi per risalire. Sono sicuramente felice e vediamo come vanno le ultime due tappe”.
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