Giro di Svizzera 2024, Egan Bernal: “Abbiamo fatto del nostro meglio per giocarci le nostre carte”
Egan Bernal non ha potuto far altro che difendere il terzo posto nella settima tappa del Giro di Svizzera 2024. Malgrado la corsa aggressiva dei suoi compagni, che hanno tenuto alto il ritmo per tutto il giorno, il colombiano non è stato in grado di seguire le accelerazioni della coppia UAE Team Emirates nel finale, preferendo così restare sulla difensiva nei confronti di Mattias Skjelmose, che considerava l’uomo più pericoloso per l’obiettivo podio. Ben supportato da Tom Pidock, il leader della Ineos Grenadiers si è così gestito nella salita e ha chiuso la tappa in sesta posizione, a pochi secondi da Matthew Riccitello (Israel PremierTech), assieme al danese su cui domani potrà dunque difendere 59 secondi nella cronoscalata conclusiva
Abbiamo visto la Ineos tirare, quale era il vostro piano?
Volevemo fare corsa dura. Penso che abbiamo una delle corse più forti qui e tutti si sono impegnati per il nostro piano. Abbiamo fatto del nostro meglio per giocarci le nostre carte. Alla fine siamo ancora sul podio e domani dovremo difenderci
Come è andta l’ultima salita per te?
Mi sentivo bene, ma ero concentrato solo sul non perdere tempo da Mattias. Sono stato fortunato di avere Tom al mio fianco, negli ultimi chilometri ha fatto un grandissimo lavoro e mi ha reso facile la corsa
La UAE era davvero priva di debolezze in questa settimana?
Sono davvero molto forti, al momento sono probabilmente la squadra più forte al mondo. Ieri tutti sapevamo che i numeri che abbiamo fatto erano straordinari, non solo i loro, ma per tutti. Non che stiamo davanti siamo in ottima forma, ma dobbiamo restare concentrati su noi stessi, cercare di continuare a migliorare e abbiamo grande motivazione per cercare di fare ancora meglio.
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