Giro di Romandia 2026, ci sono già le prime anticipazioni sul percorso: confermato il prologo, possibili due arrivi in salita

Il Giro di Romandia 2025 si sta concludendo proprio in queste ore, ma gli organizzatori stanno già pensando all’edizione 2026 della corsa a tappe svizzera. L’appuntamento, sempre di categoria WorldTour, sarà confermato nella parte di calendario immediatamente successiva alle Classiche delle Ardenne e quindi poco prima del Giro d’Italia. Rimarrà immutata la struttura delle tappe, con un brevissimo prologo che aprirà il programma di gara. Proprio il prologo, che era già stato disegnato nel 2024 e che è stato poi riproposto nel 2025, aveva ricevuto qualche critica, ma gli organizzatori intendono includerlo anche nel percorso del 2026.

Stando a quanto dichiarato nella conferenza stampa di “bilancio” dell’edizione 2025, l’idea è quella di non disegnare una giornata di gara impegnativa, dato che il Giro di Romandia inizia appena due giorni dopo una corsa impegnativa come la Liegi-Bastogne-Liegi. Inoltre, si preferisce non avere già al secondo giorno di corsa una classifica segnata da distacchi rilevanti, che potrebbero avere origine con una cronometro più lunga, rispetto a un prologo. Al vaglio anche la possibilità di disegnare un percorso meno tecnico rispetto alla tipologia vista fra quest’anno e lo scorso.

Per quel che riguarda le altre tappe, la “tappa-regina” avrà arrivo in salita nella località di Charmey, dopo essere partita da Broc. Al momento non si esclude la possibilità di introdurre un secondo arrivo in salita nell’arco della settimana di gara, considerato che l’edizione 2026 segnerà il ventesimo “compleanno” dell’attuale organizzazione, diretta da Richard Chassot. Dalle prime voci, le località di Orbe e di Villars-sur-Glâne saranno inoltre località di partenza o di arrivo di una tappa della prossima edizione.

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