Filippo Ganna non soddisfatto della sua prova al Giro delle Fiandre 2025. Partito dalla lunga distanza assieme, tra gli altri, a Davide Ballerini e Matteo Trentin con una azione in contropiede che ha messo in difficoltà i grandi favoriti, il corridore della Ineos Grenadier ha poi chiuso con un bell’ottavo posto la sua prova, regolando la volata del gruppo. Un risultato nei primi dieci che giustamente non basta a un atleta del suo valore, capace poche settimane fa di giocarsela alla pari con Tadej Pogacar e Mathieu van der Poel su Cipresso e Poggio. Salite ben diverse da quelle odierne, ma il corridore piemontese sperava di avere risposte migliori dal suo corpo in vista della Parigi – Roubaix che rappresenta l’altro grande obiettivo di questo inizio di stagione.
“Il nostro leader oggi era Magnus Sheffield – commenta dopo l’arrivo ai nostri microfoni – Per noi l’obiettivo era anticipare i grandi favoriti e farsi trovare davanti prima del Quaremont. Purtroppo alla fine abbiamo speso molto in quel tentativo, poi Magnus è caduto sul pavé. Speriamo ora di recuperare bene in vista della prossima settimana. Il nostro obiettivo era stare davanti e provare a risparmiarsi per arrivare il più freschi possibile davanti, ma le gambe non hanno risposto come avrei voluto, ho sofferto molto oggi“.
Un piano ben preciso quello della formazione britannica, che ha scelto dunque di giocarsi la cartuccia Filippo Ganna prima dell’entrata in scena dei big. “Ho seguito quel che avevamo immaginato e ho fatto il mio lavoro“, commenta laconico il classe 1996, che dunque questa volta non era la prima carta del team, contrariamente a quanto successo nelle ultime apparizioni, nelle quali aveva brillato raccogliendo risultati di assoluto spessore. A una settimana dalla Regina delle Classiche, la speranza è che il tempo che resti basti a farlo recuperare al meglio per potersi giocare pienamente tutte le sue cartucce al meglio in una corsa pienamente adatta alle sue caratteristiche.
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