Giro del Delfinato 2024, Remco Evenepoel: “Non è successo nulla di strano oggi, mi aspettavo questo stamattina. Manca solo un po’ di forma, ma sono qui per questo”
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Remco Evenepoel cede terreno anche nella settima tappa del Giro del Delfinato 2024. Dopo aver perso 42″ e la Maglia Gialla ieri, nell’arrivo in salita di Le Collet d’Allevard, il corridore della Soudal-QuickStep non è riuscito a seguire i migliori neppure lungo l’ascesa finale di Samoëns 1600, chiudendo con un ritardo di 1’46” dal vincitore di giornata Primoz Roglic (Bora-hansgrohe) e scivolando inoltre dal secondo al sesto posto in classifica generale. Dopo il traguardo, comunque, il 24enne belga non è apparso troppo allarmato riguardo a questa seconda debacle, ritenendola parte del lavoro e di quel processo di miglioramento della condizione che dovrà portarlo al top della forma al Tour de France.
“Manca solo un po’ di forma – ha dichiarato Evenepoel ai nostri microfoni – In arrivi come questi devi essere al 100% per dare il meglio, è una salita al 10%, quindi è una salita che non mente. Penso sia chiaro che c’è ancora del lavoro da fare, ma come ho detto all’inizio della settimana, se mi stacco continuo comunque a spingere per allenarmi e migliorare la mia forma, ed è quello che ho fatto. È stata una giornata dura, più di 4000 metri di dislivello, tanta pioggia, discese tecniche. Non penso di aver fatto male pensando al Tour, ma di sicuro è mancato il risultato. Penso che tutti sapessero che ero venuto qui per cercare di vincere la cronometro e che in montagna avrei invece cercato solo di resistere il più possibile e di testarmi, ed è quello che è successo anche oggi“.
Il classe 2000 è dunque piuttosto sereno in vista del Tour: “C’è tempo, sono un corridore che ha bisogno di correre per migliorare molto e costruire la condizione, quindi è per questo che sono qui, altrimenti non sarei stato qui. Penso che sia positivo soffrire così, è buono per la mia forma, per la mia testa e anche solo per lo spirito combattivo, quindi non è successo nulla di strano oggi, mi aspettavo questo stamattina. Nell’ultimo fondovalle, a 25 chilometri dall’arrivo, ho detto alla squadra che non mi sentivo bene abbastanza, stavo già per staccarmi all’inizio e poi ho fatto il mio ritmo, che sapevo di poter tenere fino alla fine e che è stata la miglior decisione che potessi prendere”.
Sceso al quinto posto, il belga non crede di poter risalire la classifica nell’ultima tappa, in programma domani: “Credo che gli altri corridori siano troppo forti per pensare di recuperare terreno domani. Non si può mai sapere quello che succede, ma se avrò le gambe di ieri e di oggi, che erano anche peggiori, penso che sarà nuovamente una sofferenza. Cercherò di resistere più possibile e spero di poter restare nella top-10. Vedremo cosa porterà la giornata di domani, ma sono già felice per la mia vittoria nella cronometro e di come sto cercando di migliorare ogni giorno”.
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