Giro del Delfinato 2024, Matteo Jorgenson pronto alle ultime due tappe: “Oggi ho corso in modo conservativo per risparmiare energie”

Matteo Jorgenson ha corso sulla difensiva oggi al Giro del Delfinato 2024. Il corridore statunitense, che ha tagliato la linea del traguardo in quinta posizione a 17 secondi dal vincitore Primoz Roglic (Bora-hansgrohe) ha ammesso di non aver dato tutto sull’ultima salita per risparmiare energie in vista delle ultime due durissime tappe in programma. Parlando ai nostri microfoni nel dopo tappa il giovane capitano della Visma | Lease a Bike ha evidenziato come nonostante le defezioni della sua squadra, siano comunque riusciti a fare una buona prestazione.

Cosa ti porti a casa dalla tappa di oggi?
“Penso di essere andato bene, è un segnale positivo in vista del fine settimana. Nel finale ero un po’ al limite ma credo che c’era da aspettarselo”.

Cosa hai pensato quando hai visto Vlasov e De Plus attaccare? Ti aspettavi un attacco della Bora-hansgrohe?
“Sapevo che la Bora è un team davvero forte con tanti ottimi scalatori, quindi la loro mossa era perfettamente logica. Oggi ho voluto essere un po’ conservativo e fare la salita il più regolare possibile stando con Primoz [Roglic – ndr] e Remco [Evenepoel – ndr]. Poi quando era chiaro che Evenepoel non era nella sua migliore giornata, ho seguito Roglic fin quando mi è stato possibile”.

Come hai visto Evenepoel prima dell’attacco di Ciccone?
“Non lo guardavo più di tanto perché ero a ruota della Bora. Penso che lui stesse semplicemente cercando di correre in maniera intelligente, questo mi è sembrato. E con Landa è almeno riuscito a limitare lo svantaggio”.

Anche tu con un team limitato sei riuscito a fare una buona tappa
“Sepp [Kuss – ndr] non era nella sua migliore giornata, Bart [Lemmen – ndr] ieri è caduto pesantemente e abbiamo perso Steven [Kruijswijk – ndr] e Dylan [Van Baarle – ndr] quindi sì, eravamo in pochi. Ma Tiesj [Benoot] e Koen [Bouwman – ndr] hanno fatto un ottimo lavoro per tutto il giorno coprendomi dal vento e assicurandosi che non mi perdessi nulla. Faremo del nostro meglio con la squadra che abbiamo e nei prossimi due giorni lotteremo”.

Hai corso in modo conservativo anche in vista delle due prossime tappe?
“Sì, senza dubbio. Oggi era la giornata più facile delle tre, ho provato a risparmiare energie e fare la salita nel modo più regolare possibile”.

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