Giro dei Paesi Baschi 2025, giornata tranquilla per João Almeida: “Domani ci aspetta una grande battaglia, ma nessuno mi spaventa”

Prima giornata in maglia di leader per João Almeida al Giro dei Paesi Baschi 2025. Dopo aver fatto doppietta tappa e maglia nella giornata di ieri, il portoghese della UAE Emirates XRG oggi ha potuto correre più sulla difensiva, tenendo sotto controllo i suoi diretti avversari e lasciando via libera alla fuga, dove è stato Ben Healy (EF Education-EasyPost) ad aggiudicarsi la tappa. Il classe 1998 ha invece tagliato il traguardo in 19ª posizione, nella pancia del gruppetto inseguitore, senza rischiare nulla e mantenendo il suo vantaggio di 30″ su Maximilian Schachmann (Soudal Quick-Step) e di 38″ su Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-hansgrohe) alla vigilia dell’ultima frazione che si preannuncia, come ammesso dallo stesso Almeida ai nostri microfoni dopo la tappa, decisamente scoppiettante.

Raccontaci del tuo primo giorno in maglia gialla
È stata una buona giornata, decisamente veloce e parecchio dura, ma sono felice.

La squadra ha fatto nuovamente un buon lavoro, no?
Sì la squadra è stata nuovamente fantastica, abbiamo controllato quando dovevamo, abbiamo ricucito i distacchi quando dovevamo e nel finale avevo dei compagni ad aiutarmi a tenere d’occhio i miei avversari e a dettare il ritmo affinché nessuno provasse ad attaccare. Voglio sottolineare soprattutto la prova di Igor Arrieta che, nonostante la sua caduta, è rientrato e ha continuato a spingere a tutta.

Cosa è successo sull’ultima salita?
Non ero in una posizione perfetta, i miei compagni a volte si prendono troppi rischi nelle curve per i miei gusti e io invece ho preferito non rischiare nulla anche perché mi sentivo molto bene. Ho semplicemente preferito essere più tranquillo piuttosto che rischiare di cadere.

Domani è l’ultima giornata e c’è la tappa regina, chi ti spaventa di più?
Nessuno mi spaventa, ci sono alcuni corridori che hanno dimostrato di stare molto bene, soprattutto tutti quelli che sono nella top 5. Ci sarà senza dubbio una bella battaglia ma noi dobbiamo essere fiduciosi e fare del nostro meglio.

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