Freccia Vallone 2025, Remco Evenepoel: “Proveremo a fare la corsa più dura possibile, saranno le gambe a parlare”
Remco Evenepoel avrà addosso gli occhi di tutti alla Freccia Vallone 2025. Autore di due splendide prestazioni nelle prime due corse della stagione, conquistando la Freccia del Brabante allo sprint su Wout van Aert e andando a rimontare Tadej Pogacar alla Amstel Gold Race, il giovane belga ha rapidamente dimostrato che malgrado la lunga assenza dal gruppo è già uno dei più forti. Con le sue dichiarazioni nei giorni scorsi ha poi infiammato la vigilia di una corsa che nelle ultime stagioni è stata una lunga attesa fino alla scalata finale, ma il leader della Soudal Quick-Step sembra avere altre intenzioni…
Dopo le tue dichiarazioni dei giorni scorsi, tutti si aspettano una corsa folle. Cosa hai in mente per oggi?
Questo circuito non mente. È semplice, con tre salite dure di cui una, quella finale, davvero durissima. Proveremo a fare la corsa più dura possibile, ma non penso che saremo gli unici a volerlo fare. Dobbiamo cercare di stancare i corridori veloci come Nys e Aranburu, ad esempio, per rendergli la gambe più dure. Proveremo ad attenerci al piano di cui abbiamo parlato ieri e vedremo come andrà a finire. Mi sento piuttosto bene e sono fiducioso di poter seguire il piano.
Hai già fatto questa corsa, che insegnamenti hai tratto della salita finale?
È una salita molto dura, uno dei finali più duri dell’intera stagione. Ma è semplice, sono le gambe a parlare. Se non hai le gambe non puoi chiudere nei primi 5-10, ma se le hai puoi giocarti la vittoria. Ovviamente, il posizionamento sarà importante prima dell’ultima scalata, poi bisogna avere fiducia in quel che posso fare nelle ultime pedalate e sperare che l’esplosività ci sia ancora negli ultimi 2-300 metri.
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