Ancora problemi fisici per Georg Steinhauser. Tra le rivelazioni della passata stagione dopo un Giro d’Italia di alto livello che lo ha visto conquistare una splendida tappa a Passo Brocon, a cui vanno aggiunti due podi al termine di altre fughe da lontano, il 23enne continua ad accumulare problemi ed è stato costretto a saltare la Vuelta a España appena partita. L’approccio al GT spagnolo è stato tuttavia decisamente complicato, con un ritiro dal Giro d’Austria (in cui era tornato alle gare dopo un mese dalla fine della Corsa Rosa a cui quest’anno non ha trovato la stessa fortuna visto che era reduce da un problema al ginocchio) come ultima presenza in gara.
“Dopo aver provato sensazioni negative in bici, alcune settimane fa io e il team abbiamo deciso di interrompere la preparazione per la Vuelta – spiega così il giovane corridore tedesco – Abbiamo scoperto che il motivo dei miei problemi era che avevo contratto la malattia di Lyme. Mentalmente è stato difficile subire un nuovo contrattempo, ma è stato utile scoprire la causa. Sono grato alla squadra per avermi permesso di concentrarmi sul recupero per ora. Mi sto prendendo il mio tempo, ma spero davvero di poter partecipare ad alcune gare quest’anno”.
Solitamente entro un mese dall’infezione la malattia scompare, per cui appare plausibile che il completo scalatore della EF Education – EasyPost, figlio dell’ex professionista Tobias, attivo fino al 2005, possa riuscire a riprendersi per tempo per essere in gara nelle corse del mese prossimo. Ci sono stati tuttavia casi di persone che hanno faticato più a lungo per riprendersi, ma vedendo Arnaud De Lie che lo scorso anno restò fuori un mese per lo stesso motivo per poi vincere al ritorno in gara (con tre vittorie, due terzi e un quarto posto nelle prime sei gare dopo il rientro), il classe 2001 può ben sperare.