Dwars door Vlaanderen 2025, Neilson Powless incredulo: “Non avrei mai pensato di poter vincere”
Neilson Powless conquista in maniera incredibile la Dwars door Vlaanderen 2025. Unico corridore riuscito a rimanere con il terzetto della Visma|Lease a Bike al momento dell’attacco decisivo, lo statunitense della EF Education-EasyPost è riuscito, grazie ad una gestione magistrale delle energie, a sorprendere nella volata finale tutti e tre i gialloneri, superando negli ultimi metri Wout Van Aert e conquistando quella che lui stesso ha definito “la vittoria più importante della carriera“. Nonostante tutti lo dessero per spacciato, Powless non si è lasciato intimorire dalla potenza di fuoco della formazione neerlandese, continuando a collaborare con i suoi compagni di avventura e resistendo anche ai tentativi di isolarlo durante l’avvicinamento al traguardo di Waregem.
“Non riesco davvero a crederci. – commenta un felicissimo Powless ai nostri microfoni pochi minuti dopo l’arrivo – Oggi mi sentivo molto bene ma onestamente non pensavo di avere alcuna possibilità di vincere in un gruppetto di questo tipo. Ero convinto di essere in corsa solo per il secondo posto… Ma ora davvero non riesco a crederci, sono felicissimo. Voglio ringraziare la mia famiglia, la mia squadra e tutti coloro che mi supportano. Per me la primavera è stata complicata fino ad oggi, ma oggi sono finalmente riuscito a tornare dove so di poter essere”.
Il grande merito del nativo di Eglin è stato quello di riuscire a giocarsi al meglio le sue carte nello sprint finale, nonostante la presenza di un Van Aert che, anche grazie al grande lavoro dei suoi compagni di squadra, sembrava partire da favorito: “Ero convinto che Wout sarebbe stato il più veloce in volata e sapevo che la squadra puntava su di lui, ma non avrei mai pensato neanche tra mille anni che sarei stato in grado di batterlo in volata specialmente in una corsa di questo tipo. Sono entrato nell’ultima curva con una buona velocità e di conseguenza penso che fossi circa 3-4 km/h più veloce di Wout quando lui ha iniziato il suo sprint e a quel punto sono solo andato a tutta fino al traguardo, riuscendo a mantenere la velocità”.
In una situazione così sfavorevole come quella in cui si è trovato nel finale, lo statunitense è riuscito comunque a mantenere la calma e, nonostante anche dall’ammiraglia ci fosse incertezza sulla strategia migliore, a valutare nel modo più corretto le scelte da prendere per garantirsi le migliori possibilità di successo: “Mentre mi trovavo nel gruppo con i tre Visma ero combattuto, e anche il mio DS dalla macchina mi dava indicazioni contrastanti sul fatto che dovessi tirare o meno dato che avevamo diversi corridori nel gruppo all’inseguimento almeno fino a quando non hanno attaccato i sei. Io però mi sentivo bene, e avevo ottime sensazioni anche sul pavé, e quindi il lavoro che ho fatto non mi è pesato così tanto in termini di energie. Inoltre facendo così ho tenuto il ritmo alto e ho evitato che mi attaccassero, dato che altrimenti mi sarei probabilmente staccato. Mi sono trovato tra l’incudine e il martello ma sono orgoglioso del modo in cui ho gareggiato“.
Grazie a questo risultato, infine, Powless potrà presentarsi domenica al via del Giro delle Fiandre con una nuova consapevolezza, un fattore che potrebbe anche farlo salire nei pronostici in una corsa che, alle spalle del duo Pogacar-Van der Poel, si prospetta decisamente incerta: “Domenica al Giro delle Fiandre spero di poter lottare per la vittoria o almeno per un podio. In queste corse ti serve un po’ di fortuna ma è necessario anche avere fiducia nei propri mezzi, e dopo oggi ho sicuramente guadagnato almeno una di queste due cose”.
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