Dwars Door Vlaanderen 2024, emozioni contrastanti per Tiesj Benoot dopo la caduta di Van Aert: “Credo che Wout abbia toccato la mia ruota posteriore”

Gioie e dolori per Tiesj Benoot alla Dwars Door Vlaanderen 2024. Se da una parte il belga può essere contento per la buona prestazione offerta in gara, chiusa al quarto posto, e per la vittoria del compagno di squadra Matteo Jorgenson, dall’altra il belga della Visma | Lease a Bike non può che rammaricarsi per la brutta caduta che ha messo fuori gioco il suo capitano Wout Van Aert. Da quanto lo stesso Benoot ha rivelato ai nostri microfoni nel dopo tappa, sembra che la grossa caduta si sia innescata involontariamente proprio a causa di un contatto di Van Aert con la ruota posteriore dello stesso Benoot. Il vincitore della Kuurne 2023 ha poi anche parlato del suo feeling con Jorgenson nel finale di gara e di quanto il suo compagno statunitense sia cresciuto negli ultimi mesi.

Eravate in gran numero nella testa della corsa ma poi avete perso Van Aert, raccontaci cosa è successo
Il nostro piano era di provarci sul Kanarieberg e i fratelli Van Dijke stavano facendo una gran tirata prima della salita, poi quando Tim ha finito di tirare gli altri ci stavano superando sulla destra. Wout (Van Aert, ndr) mi ha urlato di accelerare, cosa che ho fatto, ma nel momento in cui mi sono alzato sui pedali ha toccato la mia ruota posteriore, una cosa che mi dispiace parecchio. Spero che stia bene, non so nulla delle sue condizioni. Dopo l’incidente ero un po’ confuso ma Matteo (Jorgenson, ndr) ha continuato a spingere dopo la salita e si è rivelata una buona scelta. Ce la siamo giocata bene noi due nel finale. Personalmente sono contento delle mie sensazioni in gara dopo la brutta caduta di venerdì (alla E3 Classic, ndr). Ma sono molto dispiaciuto per cosa è successo a Wout.

Come avete gestito il finale di gara tu e Jorgenson? Vi siete parlati o non ce n’era bisogno?
Abbiamo tutti e due una buona esperienza e credo che abbiamo fatto vedere di essere in grado di lavorare molto bene insieme. Credo che lui avesse una gamba migliore della mia oggi, quindi ho cercato di spianare la strada ad un suo attacco, cosa che alla fine è riuscita.

La prestazione di Jorgenson ti ha impressionato? Lo abbiamo già visto vincere corse a tappe, ma ora può anche vincere le classiche.
Sì, è un corridore molto completo. Non sono sorpreso perché sapevo già che era molto forte. Sapevamo anche che bisognava attaccare in solitaria e non era una cosa semplice. È bello vedere come siamo riusciti a finire la corsa. Spero solamente che Wout stia bene.

Come è andata nel dettaglio la caduta che ha coinvolto Van Aert e poi tutti gli altri corridori?
Stavo cercando di accelerare prima delle curva a sinistra dove inizia il Kanarieberg. Credo che lui fosse alla mia ruota e io volevo tenere la mia posizione e mentre mi stavo alzando sui pedali penso che abbia toccato la mia ruota posteriore, ma è solo una supposizione.