Classifiche UCI: il 2024 si chiude con Tadej Pogačar e la UAE su punteggi mai visti – Belgio sempre miglior nazione al mondo, l’Italia è sesta

Con la fine della stagione, è tempo di bilanci e di graduatorie. All’indomani delle ultime gare del calendario 2024, l’Unione Ciclistica Internazionale ha diffuso quelle che possono essere intese come le classifiche finali dell’anno, sia per quel che riguarda i singoli corridori, che per le squadre e anche per le Nazioni. In chiave individuale, il verdetto non poteva che essere quello dell’incoronazione di Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), protagonista di una stagione già oltre il limite di confine con la leggenda. Lo sloveno è andato oltre quota 10mila punti ed è andato a vicino a doppiare il secondo ciclista più continuo dell’anno, ovvero Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep).

Il belga è stato capace di andare oltre la soglia dei seimila punti, ma è rimasto ben lontano dal corridore capace di vincere, in questa singola stagione, di Giro, Tour, Mondiale, Liegi e Lombardia. L’ideale podio è completato da un altro belga, Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), spinto in alto dal successo alla Sanremo e dai numerosi successi ottenuti soprattutto nella prima metà della stagione. Notevole il quarto posto di Ben O’Connor (Decathlon-Ag2R La Mondiale), che si piazza davanti nientemeno che a Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck). “Solo” settimo Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike), appena davanti a un altro grosso calibro come Primož Roglič (Red Bull-Bora-hansgrohe). Decima piazza per Wout van Aert (Visma|Lease a Bike), che paga evidentemente una stagione segnata dai problemi fisici.

In chiave Italia, ci sono due azzurri fra i migliori 40 al mondo: uno è Jonathan Milan (Lidl-Trek), che chiude il 2024 al 17esimo posto, l’altro è Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che si piazza 38esimo. Scivola invece indietro Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), che conclude l’anno al 68esimo posto della classifica.

Per quel che riguarda la classifica a squadre, il dominio della UAE Team Emirates riflette quello della sua stella, Tadej Pogačar, ma c’è anche parecchio di più. Rispetto al 2023, la formazione emiratina, che già aveva ottenuto il primo posto in quel frangente, ha messo insieme 6500 punti in più, a testimonianza di un organico fortissimo e completo per tutti i terreni. Sul podio di “specialità” la Visma|Lease a Bike, seppur molto lontana dal livello toccato nel 2023, e la Soudal-QuickStep. Spicca la stagione sotto traccia della Ineos Grenadiers, che chiude settima, alle spalle anche della Decathlon-Ag2R La Mondiale.

Nella classifica per nazioni rimane ancora davanti a tutte, e con un congruo vantaggio, il Belgio, il cui “monte-punti” è composto dai già citati Evenepoel, Philipsen e Van Aert, e anche da Maxim van Gils (Lotto dstny), Arnaud de Lie (Lotto Dstny), Tim Merlier (Soudal-QuickStep), Lenner van Eetvelt (Lotto Dsnty) e Tim Wellens (UAE Team Meirates). Secondo posto per la Slovenia, trascinata dal duo delle meraviglie Pogačar-Roglič , e terzo per la Spagna, risalita di molto nella seconda metà del 2024. L’Italia è sesta, non troppo lontana da Franca (quarta) e Danimarca (quinta): i migliori 8 azzurri del 2024 sono stati, oltre a Milan, Tiberi e Ganna, Alberto Bettiol (Ef Education-EasyPost prima e Astana Qazaqstan poi), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Luca Mozzato (Arkéa-B&B), Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e Matteo Trentin (Tudor).

Classifica Individuale

Classifica a Squadre

Classifica per Nazioni

 

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