Classica di Amburgo 2025, UAE in versione guastafeste con Christen, Covi, Del Toro, McNulty e Morgado

La Classica di Amburgo 2025 resta una classica per velocisti, ma la UAE Team Emirates XRG vuole provare a sovvertire i pronostici. Al fianco di Sebastian Molano che resterà in agguato in gruppo, infatti, la formazione emiratina ha deciso di schierare una selezione che difficilmente se ne starà tranquilla in gruppo e il cui compito non sarà quello di tenere la corsa chiusa. Oltre al coriaceo sprinter colombiano, per la corsa tedesca in programma domenica 17 agosto, la squadra dominatrice delle classifiche UCI ha infatti deciso di schierare alcuni dei suoi uomini più in forma in questo momento, che sono tuttavia tutt’altro che delle ruote veloci.

Spiccano in particolare Isaac Del Toro, che dal suo rientro alle corse ha ottenuto sette successi nelle sei corse disputate, non concludendo mai oltre la quinta posizione (ad eccezione delle tappe). Nelle classiche il bilancio è di due vittorie, un secondo e un quinto posto e la corsa in cui ha ottenuto i risultato peggiore secondo è arrivato Jan Christen, che a sua volta sarà presente domani per offrire una ulteriore alternativa. Ci sarà inoltre anche Brandon McNulty, fresco vincitore del Giro di Polonia, ma non bisogna dimenticare anche corridori resistenti e veloci come Alessandro Covi e Antonio Morgado, che possono dire a loro volta la loro in uno scenario in cui il team corre d’attacco con le sue numerose pedine, provando eventualmente anche ad inserirsi in azioni dalla media e lunga distanza. A completare la selezione un uomo come Nils Politt, che sulle strade di casa potrebbe trovare anche lui spazio per far valere le sue grandi qualità al passo e sugli strappi brevi. Ovviamente, tutti sarebbero poi pronti a supportarsi o convertirsi in supporti per il treno dello sprinter sudamericano se si dovesse arrivare ad un arrivo a ranghi compatti, malgrado i loro sforzi.

“Il punto più difficile del percorso sarà la salita del Waseberg, che si estende per poco più di un chilometro con una pendenza media del 7% – sottolinea il team – Costeggiando il fiume Elba ad Amburgo, il Waseberg raggiunge in alcuni tratti una pendenza superiore al 15% e non sarà un compito facile affrontarlo cinque volte durante la gara. I corridori affronteranno la salita per l’ultima volta a soli 12 km dall’arrivo, offrendo un interessante trampolino di lancio per gli opportunisti”.

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