Astana Qazaqstan, Mark Cavendish sacrifica il Giro all’altare del Tour: “Percorso molto duro, faremo 2-3 ritiri in altura e corse ridotte a 10-12”
Massima concentrazione sul Tour de France 2024 per Mark Cavendish. Il britannico, che inizierà il nuovo anno al Tour Colombia offrendosi una novità assoluta nel programma della sua stagione di addio, incentrerà infatti i primi mesi dell’anno quasi tutto sulla Grande Boucle, con una preparazione che lo vedrà molto spesso in altura. Non a caso dunque la scelta della corsa sudamericana, alla quale seguiranno due o tre ritiri mirati per farsi trovare pronto ad un Tour particolarmente impegnativo, già dalle prime tappe. Anche per questo salterà quest’anno la partecipazione al Giro d’Italia, che lo scorso anno lo vide trionfare a Roma, nell’ultima tappa.
“Non penso ci andrà quest’anno – spiega Alexandre Vinokourov a cyclingnews – Farà un ritiro in altura e poi andrà direttamente al Tour, senza passare dal Giro d’Italia. Ci serve perché al Tour ci sono molte salite quest’anno, anche nella prima settimana. Dobbiamo lavorare duramente su come affrontare quelle salite”.
A spiegare più nel dettaglio il piano, anche se al momento il calendario non è del tutto definito, è l’allenatore capo Vasilis Anastoloulos: “Faremo due o tre ritiri in altura nel corso della stagione per prepararci al meglio per il Tour. Faremo ritiro, alcune corse specifiche, poi un periodo di riposo, poi nuovamente ritiro, corse, recupero e infine la preparazione finale per il Tour”.
Inevitabile dunque un programma di gare più limitato rispetto allo scorso anno: “Salteremo molte corse, ridurremo il numero a 10-12, per concentrarci soprattutto sulla miglior preparazione possibile, con ritiri anche ad Altea e Calpe. Mark farà quindi un blocco di gare nella prima parte della stagione, ma dopo lo Scheldeprijs si fermerà. A quel punto verrà ad allenarsi in Grecia per due settimane, poi farà un’altra corsa, un ritiro in altura, un’altra corsa e poi il Tour”.
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