Arkéa-B&B Hotels, Florian Sénéchal rivela: “Ero vicino all’esaurimento, pensavo che la mia carriera fosse finita”
Il 2024 di Florian Sénéchal è stato un anno tutt’altro che facile. Il 31enne di Cambrai doveva essere la punta di diamante della Arkéa-B&B Hotels in questa sua prima stagione nel team bretone, ma tra infortuni e cali di tensione si è rivelato un anno con più ombre che luci. I piazzamenti in Top-10 per l’ex corridore di Soudal-QuickStep e Cofidis sono stati davvero pochi, anzi solo uno alla modesta Antwerp Port Epic, ma tanti sono state le cadute e i ritiri in corsa. La spirale negativa per il francese è iniziata con la rovinosa caduta alla Omloop het Nieuwsblad a fine febbraio.
“Mi sono rotto la clavicola. Tre settimane dopo ho ricominciato e sono caduto di nuovo sulla stessa clavicola. È stato l’inizio del calvario. Da quel momento in poi ho perso completamente la fiducia in me stesso – ha raccontato il 31enne in un’intervista a Le Télégramme – Non sapevo più come correre o andare in bicicletta. Mentalmente non era più possibile, avevo toccato il fondo. Senza i miei cari e senza l’aiuto della squadra, sarei affondato. Mi dicevo che avrei chiuso la mia carriera, che era la fine, che il mio corpo mi stava dicendo di fermarmi. Ero vicino all’esaurimento, ero sensibile a tutto, volevo abbandonare tutto, ero perso”.
L’estate e l’autunno sono poi stati una lenta ma fiduciosa risalita dall’abisso. Sénéchal è riuscito a rimettersi in carreggiata pedalando con costanza e con la giusta mentalità. “Avevo voglia di allenarmi, non ho mai perso la motivazione – evidenzia l’ex campione nazionale francese che ora è totalmente focalizzato a centrare nuovamente ambiziosi obiettivi per la prossima stagione, sempre in maglia Arkea-B&B Hotels. “Sarò in cerca di rivincita, non ho altra scelta. Il contatore è azzerato”.
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