Amstel Gold Race 2025, Tadej Pogačar: “Oggi non è necessario attaccare da lontano. Aspettiamo di vedere cosa faranno gli altri”

Tadej Pogačar sarà l’uomo da battere anche alla Amstel Gold Race 2025. Già vincitore della corsa nel 2023, il campione del mondo è chiaramente ancora una volta il grande favorito e tutti aspettano di vedere le sue mosse, ma il leader della UAE Team Emirates – XRG appare prudente. Reduce dalla campagna del Nord, lo sloveno sarà uno dei pochi, soprattutto fra i big, a correre anche nelle Ardenne per cui sa bene che potrebbero esserci molti uomini più freschi di lui che possono provare a fare la corsa. Considerando peraltro che siamo solo alla prima delle tre corse del Trittico, il classe 1998 professa prudenza…

Come sono le tue sensazioni oggi?
Penso di aver recuperato bene. È stata una stagione lunga sinora per me, non molte corse, ma molto intense. Vediamo oggi se le gambe sono ancora buona e come stanno in salita.

Non attaccherai quindi a 80 km dall’arrivo? Quale è il tuo piano?
Non è necessario oggi, no. Penso che questo finale è migliore con il Cauberg nel finale. Sarà una corsa dura e vedremo come affrontare gli ultimi chilometri, ma la salita finale penso che si farà sentire nelle gambe di tutti

Pensi che resterai dunque maggiormente in gruppo?
Sì, voglio starci il più possibile. Vedremo anche cosa faranno gli altri. Ci sono molti corridori più freschi, molti vengono dal Giro dei Paesi Baschi e non sono in molti ad aver fatto anche le classiche come Roubaix e Fiandre. Sarà una cosa diversa, quindi devo aspettare e vedere come correranno gli altri.

Quindi non userai la squadra per indurire la corsa come fai solitamente?
I compagni saranno comunque molto importanti per restare davanti perché è una corsa molto tecnica.

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