Alpecin-Deceuninck, Mathieu van der Poel a caccia “della forma migliore” verso la Sanremo per poter sfidare Tadej Pogacar

Cresce la forma di Mathieu van der Poel in vista della Milano – Sanremo 2025. Se lo scorso anno il fenomeno neerlandese aveva fatto direttamente il suo esordio su strada alla Classicissima di primavera, quest’anno ha scelto di correre per mettere chilometri importanti nelle gambe in vista dell’attesa sfida su Cipressa e Poggio, consapevole che il livello dei rivali è sempre più alto, partendo ovviamente da quel Tadej Pogacar che ha fatto della prima Monumento della stagione un obiettivo primario. Le Samyn, vinto all’esordio, e poi la Tirreno – Adriatico in cui non ha vinto ma ha fatto comunque un lavoro prezioso, soprattutto in salita, lo hanno portato così ad un livello di forma importante, secondo quanto spiega il team manager Christophe Roodhooft.

“Mi sembra che la sua condizione stia andando nella giusta direzione – ha spiegato al giornalista Daniel Benson – Il meteo ci ha dato delle sensazioni contrastanti, ma è stato così per tutti. Tutto sommato, credo che la Tirreno abbia dato a Mathieu ciò di cui aveva bisogno, perché ha superato i giorni più difficili. Era questo l’obiettivo. Ha cercato di vincere in alcune tappe, ma non è sempre facile. Ci ha provato […] Volevamo assicurarci che raggiungesse il suo massimo livello qui per la Milano-Sanremo. L’ha fatto anche l’anno scorso, ma speriamo che faccia un po’ meglio dell’anno scorso. Sappiamo che sarà necessario, in particolare a causa di Pogacar”.

È dunque mancato il successo, ma le sensazioni sono buone: “Sono contento della sua forma verso la Milano-Sanremo. A questo punto non possiamo cambiare molto, quindi dobbiamo essere felici di questa situazione. Dopo tutto, si tratta di una gara di un giorno, quindi l’approccio è completamente diverso rispetto alla Tirreno. Ora si riposerà e farà il pieno di energie per il prossimo fine settimana”.

Vincitrice delle ultime due edizioni, con MVDP nel 2023 e con Jasper Philipsen lo scorso anno, la Alpecin-Deceuninck sa come si vince la corsa, ma resta una corsa molto difficile e i rivali sono molti, come sottolineato dallo stesso plurititolato nel ciclocross, che ha sottolineato anche la condizione di altri rivali. “Abbiamo visto che Filippo Ganna è in gran forma e possiamo aspettarci qualcosa anche da lontano, come abbiamo visto l’anno scorso sulla Cipressa – ricorda Roodhooft – Dobbiamo stare all’erta. Tutto parte dalla forza della squadra”,

Un discorso che vale non solo per la Classicissima, ma anche per Giro delle Fiandre e, forse, Parigi – Roubaix, visto che il rivale numero uno sarà lo stesso. Una presenza che comunque non cambierà i piani del suo leader: “Mathieu vuole vincere e per farlo deve battere i corridori più forti. Due anni fa non è stato in grado di seguire Pogacar sul Vecchio Quaremont, quindi per vincere, la sua forma quel giorno deve essere incredibilmente buona”.

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