Alberto Contador su Tadej Pogačar: “Se dovesse vincere Giro e Tour proverà la tripletta alla Vuelta”
Grande fiducia di Alberto Contador per la stagione di Tadej Pogačar. Presente alla fiera del ciclismo Velofollies in Belgio, l’ex campione spagnolo ha mostrato di avere alte aspettative per il 2024 del campione sloveno. Il due volte campione di Tour de France e Giro d’Italia e tre volte vincitore della Vuelta a España crede che per il classe ‘98 non sia una cosa così campata per aria tentare la doppietta Giro-Tour in questa stagione visto che può contare anche sul supporto di una squadra ben attrezzata, tanto che alla Grande Boucle avrà al suo fianco uomini del calibro di Joao Almeida, Adam Yates, Juan Ayuso e Pavel Sivakov.
“Tadej può fare qualcosa di speciale nei GT e al Giro d’Italia puoi adottare strategie o tattiche diverse – commenta l’ex corridore iberico ai microfoni di Sporza – Le salite sono diverse rispetto a quelle del Tour […] La combinazione con il Giro potrebbe non essere la migliore preparazione, ma non dovrebbe nemmeno essere un grosso problema. Non corre molto prima del Giro, dopo può riposarsi un po’ e farsi trovare pronto per il Tour. Ma lo ammetto: se bisogna fare un nome per il Tour, è Jonas Vingegaard“.
Quest’anno al GT transalpino ci sarà, per la prima volta in carriera, anche il belga Remco Evenepoel, ma il Pistolero non vede il classe 2000 nel lotto dei favoriti: “Remco Evenepoel? Anche l’esperienza e la tua squadra sono importanti al Tour. UAE Team Emirates e Visma|Lease a Bike sono attualmente più forti. Remco offrirà sicuramente spettacolo. E se non riuscirà a vincere quest’anno, ci riproverà in futuro.”
Infine bisognerà pensare anche all’ultimo grande giro della stagione, la Vuelta a España, in cui Contador crede che “il livello sarà ottimo” perché “forse Roglič potrà puntare alla quarta vittoria della generale”, ma oltre allo sloveno anche “Vingegaard parteciperà nuovamente”, al fianco del campione uscente Sepp Kuss.
Per concludere torna su Pogačar: “Se dovesse vincere prima il Giro e poi il Tour proverà la tripletta alla Vuelta”. Un concetto che sembra quasi una boutade, se non fosse che lo aveva già espresso nei giorni scorsi alla Gazzetta dello Sport: “Sapete cosa vi dico? Che se Tadej Pogačar vince il Giro d’Italia e poi il Tour de France… farà anche la Vuelta per tentare una tripletta mai vista! Ne sono sicuro”.
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