Vuelta a España 2024, l’emozione di Pablo Castrillo: “È una vittoria speciale, la dedico a Manolo Azcona”
Pablo Castrillo vince la 12ª tappa della Vuelta a España 2024. Sulle rampe verso la Estacion de Montaña de Manzaneda il corridore della Equipo Kern Pharma è stato il più abile a scegliere il momento giusto per allungare sui compagni di fuga, staccando tutti sulle prime rampe della salita conclusiva ed involandosi in solitaria nei 10 chilometri finali per conquistare il primo successo spagnolo in questa edizione della Vuelta. Alle sue spalle chiudono Max Poole (dsm-firmenich PostNL), che non riesce nel disperato tentativo di rimonta nelle ultime centinaia di metri, e un altro corridore iberico, Marc Soler (UAE Team Emirates).
Il 23enne di Jaca non trattiene l’emozione nelle interviste dopo l’arrivo, e dedica la sua vittoria al fondatore della squadra spagnola Manolo Azcona, venuto a mancare proprio nelle scorse ore: “Questa vittoria è qualcosa di incredibile per me, per la squadra e per tutto lo staff. La fuga di stamattina era composta da corridori molto forti, ero nervoso in vista del finale, ma ho deciso di provare ad attaccare nel tratto pianeggiante e ha funzionato”.
Il classe 2001 ha approfittato di un momento di rilassamento e di indecisione da parte dei suoi compagni di avventura per attaccare in un tratto di percorso forse inatteso, ma che alla fine è stato determinante: “Il mio piano era di attaccare tra gli 8 e i 7 chilometri alla conclusione, ma quando eravamo ai -10 c’è stato un attimo di indecisione e ho deciso di attaccare. Ancora non riesco a credere di aver vinto per la prima volta alla Vuelta a España, dedico questa vittoria alla mia squadra, alla mia famiglia e soprattutto ad una persona speciale, Manolo Azcona, che stanotte è venuto a mancare”.
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