Vuelta a España 2024, Mauro Schmid a un passo dal colpaccio: “Avevo delle buone gambe e sono felice di averci provato”
Mauro Schmid è quasi riuscito ad anticipare i velocisti nella 17esima tappa della Vuelta a España 2024. Il campione nazionale elvetico si è coraggiosamente lanciato con un vero e proprio attacco da finisseur quando mancavano circa 2500 metri al traguardo di Santander e per un soffio non è riuscito a portarsi a casa la vittoria a sorpresa. Per il 24enne della Jayco-AlUla la tappa di oggi si è conclusa con un buon 11esimo posto poco dietro il vincitore Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e tanta soddisfazione per la buona condizione fisica dimostrata e per averci comunque provato, come ha ribadito ai nostri microfoni nel dopo tappa.
Raccontaci come è nato il tuo attacco negli ultimi chilometri
“Le mie gambe erano davvero buone oggi, avrei voluto far parte della fuga iniziale ma non mi hanno lasciato andare. Poi negli ultimi 50 chilometri ho visto che in molti stavano soffrendo per la pioggia e per l’alta velocità, quindi i treni degli sprinter non erano molto organizzati perché avevano dovuto sacrificarsi parecchio per riprendere la fuga. Io ho preso velocità e ci ho provato, sentivo di avere qualcuno a ruota quindi andavo forte ma non a tutta per tenere qualche energia per lo sprint finale. Alla fine ci sono andato vicino”.
Quando si fanno attacchi di questo tipo qual è la percentuale di vittoria?
“C’è sempre una piccola chance, altrimenti non ci avrei provato. Bisogna subito riuscire a prendere un certo vantaggio, e credo di esserci riuscito abbastanza bene. Nella prima curva sono andato bene, ma nella seconda ho esitato un pochino, ma sono comunque felice di averci provato”.
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