Vuelta a España 2024, Mathias Vacek chiude 12° ma conserva la maglia bianca: “Ho fatto del mio meglio, ma ci sono corridori fortissimi con cui competere”
Mathias Vacek conserva la maglia bianca al termine della terza tappa della Vuelta a España 2024. Il corridore della Lidl-Trek, vittima ieri di una caduta nel finale, ha concluso al dodicesimo posto la tappa con arrivo a Castelo Branco, senza riuscire a sprigionare tutta la sua potenza in volata rimanendo bloccato nelle retrovie. Dopo la profonda delusione di ieri, però, il risultato di oggi lascia il corridore ceco più soddisfatto, per lo meno di essere riuscito a fare lo sprint senza interferenze esterne. In ogni caso questo risultato gli permette di rimanere in testa alla classifica dei giovani almeno fino a domani, quando ci sarà il primo arrivo in salita.
“Oggi è stata una giornata facile sin dal via, non siamo mai andati forte e quindi molti erano ancora freschi nel finale. – spiega il 22enne – Ho fatto del mio meglio, nel finale ho provato a cercare la ruota giusta e questo mi ha fatto bruciare qualche energia. Alla fine ho chiuso dodicesimo e va bene così. Per me sarebbero più adatte giornate più dure sin dal via, ma anche quello di oggi era un finale che poteva essere adatto a me se avessi avuto le gambe. Ma ci sono ancora corridori molto forti con cui competere, quindi non è facile”.
Così come per la la Maglia Rossa Wout Van Aert (Visma|Lease a Bike) la tappa di domani rappresenterà uno spartiacque per il classe 2002 che con tutta probabilità lascerà la parte alta della classifica e si concentrerà sull’aiutare i suoi compagni, primo tra tutti Mattias Skjelmose: “Domani aiuterò i miei compagni in salita e vedremo cosa possiamo fare con i nostri capitani – conclude il nativo di Beroun – Io farò del mio meglio”.
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