Vuelta a España 2023, Jonas Vingegaard: “Non era la mia giornata migliore”
La Jumbo – Visma esce senza brillare dal primo test in salita della Vuelta a España 2023. Secondo al traguardo alle spalle di un imprendibile Remco Evenepoel è tuttavia arrivato Jonas Vingegaard, che comunque era tra coloro a cui meno si adattava questo traguardo, mentre Primoz Roglic, considerato il grande favorito di giornata, è rimasto poco più dietro, non riuscendo a fare la volata per gli abbuoni, che invece lo vedeva come il più temuto. Più pimpante invece Sepp Kuss, che si era mosso in precedenza nel finale, con una azione che ha lasciato intuire che oggi i capitani volevano stare più tranquilli, lasciando allo statunitense la possibilità di giocarsi le sue carte su quelle che sono ormai le sue strade di casa.
“Non ho avuto la mia giornata migliore, ma fa parte del gioco – commentava il danese dopo il traguardo, comunque soddisfatto di un risultato che gli consente di guadagnare sei secondi di abbuono, concedendone solo cinque al vincitore di giornata – Non si possono avere le gambe migliori ogni giorno. Questo è uno dei motivi per cui posso accettare il secondo posto. Remco è, come ho detto, il legittimo vincitore. Ho dato il massimo. Inoltre, come squadra, oggi abbiamo dato il massimo”.
Soddisfazione anche per Kuss, che è stato mandato allo scoperto per vedere le reazioni degli avversari, permettendo ai capitani di vivere una giornata tranquilla in attesa di trovare la forma migliore: “Il pubblico è stato fantastico. Mi hanno dato una motivazione in più. È stato bello sentire il mio nome sulla salita finale. Non importa quanto sei stanco, ti dà ogni volta quella spinta in più. Con il mio attacco volevo mettere alla prova i rivali di Primoz e Jonas. In questo modo li abbiamo sfidati. Ci dà fiducia il fatto che Jonas e Primoz siano stati tra i migliori al traguardo. È una buona notizia per le prossime tappe”.
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