Soudal-QuickStep, per Remco Evenepoel necessario “un periodo di immobilizzazione di 2 settimane” prima di poter pianificare il ritorno agli allenamenti

Remco Evenepoel dovrà restare lontano dalla bici per alcune settimane. L’incidente che ieri mattina, durante un allenamento sulle strade di Gooik, ha visto il portacolori della Soudal-QuickStep scontrarsi con la portiera di un furgoncino postale apertasi improvvisamente ha avuto conseguenze importanti per il duplice campione olimpico, che ha riportato fratture alle costole, alla scapola destra e alla mano destra. Un bollettino al quale, nelle ore successive, si sono aggiunte anche contusioni a entrambi i polmoni e una lussazione della clavicola, che è già stata operata nella serata di ieri all’ospedale di Herentals.

Già oggi, comunque, Evenepoel potrà lasciare la clinica e fare ritorno a casa, tuttavia, come comunicato dalla sua squadra, dovrà osservare “un periodo di immobilizzazione di due settimane” prima di poter pianificare il ritorno agli allenamenti. Ciò significa che il 24enne dovrà per forza saltare il primo training camp della formazione belga, che inizierà lunedì 9 dicembre e durerà per dieci giorni, e con buona probabilità non potrà risalire sulla bici (o quantomeno allenarsi all’aperto) fino all’anno nuovo, costringendo così lui e il suo team a ripensare alla preparazione e, inevitabilmente, al programma di inizio di stagione.

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