Tirreno-Adriatico 2025, Marc Hirschi: “Tappa lunga e farà molto freddo, non sarà solo questione di gambe”

Marc Hirschi resta prudente al via della terza tappa della Tirreno – Adriatico 2025. Il corridore Tudor Pro Cycling potrebbe essere uno dei più reattivi a sfruttare il profilo altimetrico movimentato della terza frazione, con in particolare l’ultima salita che potrebbe rivelarsi decisiva, tuttavia bisognerà avere ottime gambe per affrontare la tappa più lunga della settimana – da Follonica a Colfiorito sono 239 chilometri – e riuscire a gestire anche la pioggia e il freddo che sono previsti sul percorso. Gli scenari possibili sono molti: l’atteso Valico di Colfiorito (18,5 km al 3,5% con punte al 14% nella prima parte) potrà fare selezione, ma l’arrivo è pianeggiante e i velocisti più resistenti potrebbero giocarsi la tappa in volata.

Intervistato ai nostri microfoni alla partenza, Hirschi ha commentato il percorso e le condizioni meteo. “Oggi è molto difficile: è una tappa lunga, farà molto freddo e ci sono tanti metri di dislivello – spiega – Magari l’ultima salita non è durissima, ma con queste condizioni meteo e con questo dislivello sarà molto difficile”.

Il corridore svizzero, che potrebbe avere la meglio in una volata in un gruppetto selezionato, si dimostra cauto su una possibile vittoria: “Se c’è uno sprint finale in un gruppo ristretto e ho delle buone gambe, potrebbe essere possibile, ma bisogna vedere: la tappa è così lunga e fredda che non sarà solo questione di gambe oggi, ma anche di come si supera la giornata”. Se è vero che le condizioni di corsa sono difficili, al corridore della compagine professional elvetica non manca comunque la motivazione per affrontarle: “Siamo all’inizio della stagione, tutti sono motivati”.

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