Nuovo sviluppo nella vicenda legata al nome di David Rozman. Il membro del personale della Ineos Grenadiers, che era al seguito della squadra al Tour de France 2025 e che è stato recentemente accostato a un’inchiesta anti-doping, ha lasciato la corsa. Nei giorni scorsi il nome di Rozman è stato pubblicato in un articolo dell’Irish Indipendent, testata giornalistica irlandese, in cui veniva citato un suo messaggio inviato, nell’anno 2012, al dottor Mark Schmidt. Quest’ultimo è il medico al centro di quella che negli anni è stata battezzata Operazione Aderlass, inchiesta anti-doping che ha coinvolto diversi atleti in particolare fra Germania e Austria.
Secondo quel che riporta L’Équipe, Rozman avrebbe lasciato il Tour de France 2025, dopo aver ricevuto una convocazione da parte dell’Agenzia Internazionale dei Test Anti-doping per un colloquio. Nessun coinvolgimento e nessuno sviluppo, invece, per quel che riguarda la Ineos Grenadiers, che fa peraltro sapere che Rozman era già stato contattato dall’ITA (l’Agenza di cui sopra) in maniera informale durante lo scorso mese di aprile. “Noi manteniamo una politica di tolleranza zero verso qualsiasi violazione delle regole anti-doping mondiali, sia passate che presenti”, la puntualizzazione che arriva da casa Ineos.
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