Il Tour de France 2025 continua a regalare gioie a Ben Healy. Dopo il successo ottenuto quattro giorni fa a Vire, il portacolori della EF Education-EasyPost ha dimostrato nuovamente di avere una grande condizione riuscendo anche oggi a inserirsi nella fuga di giornata, dopo essere stato tra i più attivi sin dalle fasi iniziali. Se il proposito principale era quello di conquistare un’altra vittoria per il team vista anche la presenza all’attacco di tre suoi compagni di squadra, il vantaggio preso da lui e dagli altri attaccanti nel corso della tappa ha permesso all’irlandese di focalizzarsi su un altro obiettivo, ovvero la Maglia Gialla, che il 24enne, con il terzo posto al traguardo di Le Mont-Dore, è riuscito a raggiungere togliendola dalle spalle di Tadej Pogačar (UAE Team Emirates XRG) per 29″.
“È una favola, un sogno che si avvera – le parole di un incredulo Healy – Se prima del Tour de France mi aveste detto che sarei stato qui, in Maglia Gialla, dopo aver anche vinto una tappa, non ci avrei creduto. [La Maglia] Non era esattamente nei piani. Siamo rimasti sorpresi dal fatto che l’UAE Team Emirates abbia lasciato andare una fuga così grande, e ne abbiamo approfittato mettendo quattro corridori. Devo ringraziare i miei compagni di squadra Neilson Powless, Alex Baudin e Harry Sweeny perché, senza di loro, ottenere la Maglia Gialla sarebbe stato impossibile“.
Dopo aver deciso di puntare alla Maglia Gialla, l’irlandese ha speso molte energie per far guadagnare più tempo possibile alla fuga, tirando in prima persona per gran parte degli ultimi 30 chilometri: “A un certo punto, la tappa è diventata una lotta contro me stesso. So di aver corso dei rischi spingendo a fondo per così tanto tempo, ma quante volte capita un’occasione del genere? È stato piuttosto snervante aspettare quattro minuti per sapere se ero in giallo o meno. Se Tadej avesse corso a tutta fino in cima all’ultima salita, forse ora avrei una maglia diversa”.
Il 24enne è il primo irlandese dai tempi di Stephen Roche a vestire il simbolo del primato al Tour e ora proverà a difendere la maglia fin quando sarà possibile: “Sono super orgoglioso di rappresentare l’Irlanda. Sto ancora elaborando questo successo e sono piuttosto emozionato. D’ora in poi, mi concentrerò sulla classifica generale per rispettare la Maglia Gialla e cercare di mantenerla il più a lungo possibile“.
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