Tour de France 2024, Remco Evenepoel: “Ero troppo indietro all’inizio della salita e ho bruciato molte energie per recuperare, ma sono molto felice di essere rientrato su Pogačar e Vingegaard”
Remco Evenepoel non perde terreno da Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard nella seconda tappa del Tour de France 2024. Causa un posizionamento troppo arretrato all’inizio dell’ultima scalata del San Luca, il belga della Soudal-QuickStep non è riuscito a seguire lo sloveno dell’UAE Team Emirates e il danese della Visma | Lease a Bike quando il primo ha accelerato nelle ultime centinaia di metri dell’impegnativa salita, scollinando assieme a Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) con un ritardo di una quindicina di secondi dai vincitori degli ultimi quattro Tour. In seguito, tuttavia, l’attuale iridato a cronometro e l’ecuadoriano sono riusciti pian piano a riavvicinarsi ai due e a raggiungerli già dentro l’ultimo chilometro, chiudendo dunque assieme a loro sul traguardo di Bologna e mantenendo lo stesso tempo in classifica generale.
“Credo che questi primi due giorni siano andati abbastanza bene sia per me che per la mia squadra – le parole del 24enne dopo l’arrivo – Abbiamo dimostrato che la forma c’è. Ho bisogno di un po’ più di potenza nelle gambe se voglio seguire accelerazioni come quelle di Tadej, ma ciò avverrà man mano che avrò più giorni di gara. In realtà, le gambe c’erano: ero semplicemente troppo indietro all’inizio della salita e ho dovuto colmare il gap tra due gruppi a metà strada, così ho bruciato lì alcune energie che poi sono mancate”.
“Ma sono molto felice di essere poi tornato sulle ruote di Tadej e Jonas – ha proseguito il belga – È stato un inseguimento molto duro, ma ho continuato a spingere perché potevo vedere che mi stavo avvicinando sempre di più. È molto positivo per la mia fiducia il fatto di aver colmato il divario con loro. D’altro canto, sapevamo tutti che questa era una tappa molto specifica e che Tadej è il migliore in questo tipo di sforzi”.
Al traguardo, poi, la somma dei piazzamenti ha premiato Pogacar con la Maglia Gialla, mentre Evenepoel è salito al secondo posto della generale, andando però a vestire la Maglia Bianca: “È stata una bella giornata per la classifica generale e ora mi sento un po’ come Tadej perché indosso la stessa Maglia Bianca che lui ha indossato per anni. È un onore guidare questa classifica”.
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