Tour de France 2024, Luca Mozzato tra le numerose carte in casa Arkéa
Non solo volate per la Arkéa – B&B Hotels al Tour de France 2024. Se la carta degli sprint sarà la più importante del team francese grazie ad Arnaud Démare, non mancano opzioni diversificate per una squadra che si vuole capace di farsi notare quasi in ogni tappa grazie a corridori dai profili variegati. Per le salite ci saranno infatti uomini come Clément Champoussin, Cristian Rodriguez e Kevin Vauquelin, potenziale carta anche per una buona classifica generale, mentre per le giornate intermedie possono provare a farsi notare anche Raul Garcia Pierna e Luca Mozzato. A completare il team saranno Amaury Capiot e Daniel McLay, elementi fondamentali del treno al servizio dello sprinter piccardo, a caccia di un nuovo successo di tappa alla Grande Boucle a sei anni dall’ultima volta (una sola partecipazione da allora, finendo furoi tempo massimo nella nona tappa).
“Il nostro obiettivo sarà quello di vincere una tappa in questa edizione – commenta il direttore sportivo Didier Rous – Ci saranno molte opportunità per i velocisti e Arnaud Démare sarà il nostro asso nella manica negli arrivi di massa. Un velocista rimane un velocista e lo diventerà di nuovo alla prima occasione che gli si presenterà. Abbiamo piena fiducia in lui. Arnaud potrà contare su Amaury Capiot, Luca Mozzato e Dan McLay, che gli farà da spalla. Ognuno avrà un ruolo definito e dovrà svolgerlo se la squadra vuole avere successo”
Il diesse transalpino sottolinea inoltre come ci siano altre possibilità: “Kévin Vauquelin scoprirà il Tour de France e avrà carta bianca in alcune tappe mirate, così come Luca Mozzato e Amaury Capiot. Nessuno dei nostri corridori sarà limitato a un ruolo esclusivo in questo Tour, quando le tappe si adatteranno meglio alle loro caratteristiche. La filosofia generale della squadra sarà quella di essere nel posto giusto al momento giusto per poter arrivare al traguardo“.
Non ci sono al momento invece ambizioni di classifica generale: “Kévin Vauquelin non avrà obblighi in termini di classifica generale. Questo sarà il suo primo Tour e dovrà scoprire e imparare. Lo stesso vale per Raúl García Pierna. Con loro dovremo affrontare un giorno alla volta, ma questo non significa che non possiamo essere ambiziosi e voler fare bene, soprattutto nelle tappe a cronometro e in quelle adatte alle loro caratteristiche”.
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