Tour de France 2024, Joxean Matxin conferma: “Pogačar pensava di aver forato in discesa”

Tadej Pogačar ha fallito il suo grande assalto al Tour de France 2024 per un problema meccanico (o presunto tale)? Proprio quando aveva il suo vantaggio massimo, il leader della UAE Team Emirates ha scambiato qualche battuta con la moto dell’assistenza neutra, senza tuttavia venire a capo di nulla. Secondo quanto riporta il suo dirigente Joxean Matxin, ad aver condizionato il fenomeno sloveno sarebbe stata una foratura, o perlomeno la percezione che fosse avvenuta, costringendolo a perdere fiducia nella sua azione e nelle sue possibilità, malgrado fosse ancora in grado di proseguire senza doversi fermare. Ma è stato da quel momento che Jonas Vingegaard ha iniziato la sua rimonta e chissà che anche altro non possa essere nato in seguito allo stress di dover gestire questa situazione imprevista.

Se da un lato “la discesa è stata sicuramente favorevole a Tadej”, visto che è proprio in quel tratto che ha scavato ulteriormente il suo vantaggio sui rivali, fino ad arrivare ad avere 35 secondi di margine sui primi inseguitori, è lì che ha avvertito i primi problemi che sembrano averlo condizionato, almeno parzialmente, nell’approccio al finale.

“Ma nel tratto successivo ha avuto un momento di dubbio, ha pensato di aver forato – spiegava ieri ai nostri microfoni subito dopo il traguardo, facendosi sfuggire in realtà un commento che in quel momento lui stesso non ea in grado di comprendere nella sua potenziale gravità. “Non so dare i dettagli perché non ho ancora visto i dati – ribadiva – Dopo quel momento Jonas ha ridotto il gap e quando lo ha visto davanti è stato più motivato”.

Chissà che non sia proprio in quel tratto che, distratto da questa situazione, non è iniziato un problema più grande, che fisicamente sembra averlo colpito, con molti osservatori che hanno notato la mancanza di lucidità nel finale, nonché una grande fame nel post tappa.

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