Tour de France 2024, Jasper Philipsen: “A questi livelli ogni vittoria di tappa è davvero difficile da ottenere, possiamo essere orgogliosi di averne conquistate tre”
Grazie al successo odierno e alla caduta di Girmay si riapre il discorso Maglia Verde: "Farò tutto il possibile, ma non ci sono molte tappe in cui posso prendere punti"
Jasper Philipsen cala il tris nella sedicesima tappa del Tour de France 2024. Dopo un inizio di Grande Boucle complicato, il velocista belga si è ritrovato nella seconda settimana conquistando due successi di tappa e oggi, all’inizio della terza e ultima settimana di gara, ha colto la sua terza vittoria in questa edizione, la nona in totale nel GT transalpino. Perfettamente pilotato dai compagni di squadra della Alpecin-Deceuninck, con ancora una volta con Mathieu Van Der Poel quale prezioso ultimo uomo, il 26enne ha dominato la volata sul traguardo di Nimes, lasciandosi alle spalle Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) e Alexander Kristoff (Uno-X Mobility).
“Sono molto felice dopo questo grande lavoro di squadra – le parole di Philipsen dopo l’arrivo – È sempre bello vincere insieme ed è quello che abbiamo fatto oggi”. Un lavoro in parte facilitato dalla caduta avvenuta nel finale, che ha visto coinvolto Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) e che ha spezzato il gruppo, lasciando davanti una manciata di corridori a giocarsi la vittoria: “Non ho visto la caduta, ero concentrato sul nostro treno. Spero che tutti stiano bene. In ogni caso mi sono sentito bene, ho avuto una buona giornata di riposo e sento che la mia forma è migliorata durante questo Tour de France“.
“Ero fiducioso che avrei potuto vincere oggi se fossimo rimasti insieme prima dello sprint”, ha proseguito il belga, soddisfatto di aver ottenuto tre successi in questo Tour dopo i quattro dello scorso anno: “A questi livelli ogni vittoria di tappa è davvero difficile da ottenere. Vincerne tre è una gran cosa. Possiamo essere orgogliosi“.
La vittoria odierna e la caduta di Girmay riaprono il discorso Maglia Verde, anche se di occasioni adatte per i velocisti non ce ne saranno più: “Per quanto riguarda la Maglia Verde tutto è possibile, ma sarà molto difficile perché Bini va molto bene in salita. Spero che stia bene dopo l’incidente, perché non merita di perdere la classifica in questo modo. Farò tutto il possibile, ma non ci sono molte tappe in cui posso prendere punti. È bello essere in questa posizione, perché, anche se sarà complicato, c’è ancora un motivo per lottare”, ha concluso il 26enne.
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