Tour de France 2024, Grischa Niermann: “Jonas Vingegaard oggi non sentiva la gamba giusta per attaccare Tadej Pogacar e abbiamo dovuto cambiare i nostri piani”

Jonas Vingegaard non si sentiva al meglio nella tappa odierna del Tour de France 2024. A dirlo è Grischa Niermann, direttore sportivo della Visma | Lease a Bike che ha svelato il motivo per cui il team olandese ha mandato in fuga due dei suoi uomini migliori. Il loro piano prevedeva un’attacco del danese sulla penultima salita di giornata, e che sarebbe stato poi aiutato da due gregari che avrebbero fatto da punto d’appoggio in discesa e poi ancora sull’ultima salita. Viste la giornata storta del loro capitano, che ora è ancora secondo in classifica generale ma con oltre 5 minuti di ritardo dalla maglia gialla, la Visma ha dovuto cambiare le carte in tavola e puntare sulla vittoria di tappa con il fuggitivo Matteo Jorgenson, che però si è visto superare dal fenomeno sloveno negli ultimi due chilometri prima del traguardo di Isola 2000.

Jonas ieri ha detto che era qui per vincere il Tour, ma dopo oggi dovete forse ammettere che non è più possibile
“Sì, avevamo ancora dei piani per oggi, ma Jonas [Vingegaard – ndr] si è chiamato fuori perché non si sentiva le gambe e non era forte abbastanza per seguire Tadej [Pogacar – ndr]. Era chiaro e lo sapevo anche prima della salita finale, quindi abbiamo dovuto cambiare i nostri piani”.

Il vostro piano era far attaccare Jonas sul Col de la Bonette per poi farsi aiutare dai due compagni che erano davanti?
“Sì, questo avrebbe dovuto essere il piano, ma non ha funzionato. Il sogno era quello di vincere il Tour con Jonas, ma dobbiamo anche essere realisti e abbiamo visto anche nei giorni scorsi che Pogacar è più forte. Al momento Jonas è il secondo miglior corridore in gara, tutto qui”.

Quando Jonas vi ha detto che non si sentiva al meglio?
“Lungo la salita del Col de la Bonette, ma anche prima dell’ultima salita. Quindi abbiamo deciso che avrebbe dovuto correre sulla difensiva anche perché abbiamo visto che Pogacar voleva vincere la tappa. Il modo in cui la UAE ha corso ci ha fatto capire che lui avrebbe attaccato”.

Avete paura che Remco Evenepoel potrebbe scavalcarlo sul secondo gradino del podio?
“No, non abbiamo paura. Ma perché Jonas avrebbe dovuto tirare per Remco? Pogacar ormai ha diversi minuti di vantaggio, quindi noi ci dobbiamo concentrare a difendere il secondo posto in classifica”.

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