Tour de France 2024, Ben Healy ultimo fuggitivo a essere ripreso nel finale della 14ª tappa: “Ho fatto del mio meglio, ma fa tutto parte delle corse”

Ben Healy non rimpiange il non essere riuscito a vincere la 14ª tappa del Tour de France 2024. Dopo essere andato in fuga sin dai primi chilometri insieme ai suoi due compagni di squadra Sean Quinn e Rui Costa, il corridore irlandese della EF Education – EasyPost si è dimostrato essere il più in forma tra i corridori all’attacco, risultando l’ultimo a cedere, sulle rampe verso Pla d’Adet, alla coppia della UAE Team Emirates formata da Adam Yates e da Tadej Pogacar, che ieri hanno fatto la differenza sul gruppo dei migliori. Con il suo sforzo, il 23enne di Kingswinford si è comunque aggiudicato il titolo di corridore più combattivo di giornata.

Con il vantaggio che avevamo sapevo che vincere era un’idea ambiziosa – spiega il classe 2000 a Cyclingnews – L’unica cosa che sapevo era che dovevo andare a tutta sin dall’inizio della salita, ed è quello che ho fatto. Ho resistito per un po’, ma oggi non era la giornata giusta. Non so se delusione è la parola giusta per descrivere come mi sento, alla fine fa parte delle corse in bici. Ho dato tutto per entrare nella fuga ed ero all’attacco con buone gambe, ma, se fossi Tadej e avessi la sua condizione, credo che correrei al suo stesso modo. Non c’è molto che si possa fare a riguardo”.

Il tentativo di squadra della formazione statunitense ha comunque messo in mostra un’ottima condizione da parte di tutti i corridori, lasciando quindi spazio a nuovi tentativi di vittoria di tappa nei prossimi giorni: “Abbiamo fatto il meglio che potevamo – continua l’ex campione nazionale irlandese – Quello che dobbiamo fare è cogliere le occasioni quando capitano. I miei compagni hanno fatto un gran lavoro per me oggi. Mi hanno portato in fuga. Ora devo solo mantenere questa condizione e sono sicuro che ci saranno altre occasioni“.

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