Vuelta a España 2024, Top/Flop del Giorno
La nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2024.
- Adam Yates (UAE Team Emirates): Apparso in crescita nei giorni scorsi, compie una splendida impresa con una fuga dalla distanza che gli consente anche di rientrare in classifica. Se nel giorno di riposo riuscirà a smaltire l’enorme sforzo profuso oggi si candida ad un ruolo da assoluto protagonista nelle prossime montagne: se per la generale o se per andare nuovamente a caccia di tappe.
- Richard Carapaz (EF Education – EasyPost): In tappe non sempre proprio adatte a lui aveva sofferto abbastanza sinora, ma oggi sforna un piccolo capolavoro che non riesce solamente per la presenza davanti del britannico, troppo lontano per poter essere ripreso. L’ecuadoriano fa tuttavia capire a tutti che bisogna fare i conti anche con lui per la vittoria di questa Vuelta, in cui tutto è ancora aperto e un corridore grintoso come lui può far saltare il banco.
- Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale): Dopo i cedimenti dei giorni scorsi, oggi l’australiano riesce persino a guadagnare qualcosina al traguardo, prendendosi quattro secondi di abbuono al traguardo. Un segnale importante per un corridore che continua ad avere un margine importante in classifica generale e che staccare sulle grandi montagne potrebbe essere tutt’altro che semplice con questa condizione..
- Primoz Roglic (Red Bull – Bora – hansgrohe): Oggi era un esame fondamentale per lui e viene quantomeno rimandato. Si salva dalla bocciatura con grande esperienza e un profilo di tappa favorevole, o piuttosto sfavorevole ai rivali, ma se la schiena continuerà a penalizzarlo in questo modo sarà difficile per lui colmare il gap e resistere alle pressioni di chi gli sta dietro.
- Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny): Tra le rivelazioni della prima settimana, il giovane corridore belga cede di schianto sulle grandi montagne, che gli risultano ancora ostiche da digerire. Il 23enne fiammingo avrà comunque ancora più di una possibilità per giocarsi le sue carte in tappe con salite brevi ed esplosive, ma per le ripetizioni di salite lunghe appare ancora acerbo.
- Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike): Il campione uscente doveva reagire dopo essere stato quasi costretto ieri a perdere terreno, ma anche oggi soffre e ormai sembra chiaro che quel dorsale numero uno non potrà indossarlo anche l’anno prossimo dopo aver perso due minuti in una delle tappe in cui poteva invece cercare di fare la differenza. Se c’è ancora margine per lasciare il segno, la ambizioni di alta classifica sono ormai andate…
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