Vuelta a España 2023, Kaden Groves resiste a Filippo Ganna! 4° Alberto Dainese, Remco Evenepoel guadagna 6″ sui rivali

Kaden Groves si ripete subito alla Vuelta a España 2023. Il velocista australiano conquista la sua seconda tappa su due sprint superando uno splendido Filippo Ganna, che lo ha provato a sorprendere con una volata lunga. Lo sprinter di una Alpecin – Deceuninck che non ha risparmiato gli sforzi per tutto il giorno, fino ad un ottimo treno per lanciarlo, sale così sul podio per la terza volta in cinque tappe, confermandosi il velocista più forte di questa edizione e il grandissimo favorito per la maglia verde. Bella prestazione comunque dell’iridato dell’Inseguimento, che mette in difficoltà il rivale  costringendolo ad uno sforzo supplementare. Completa il podio invece Dries Van Gestel (TotalEnergies), che resiste al ritorno di Alberto Dainese (Team dsm – firmenich), partito da lontanissimo dopo una giornata di sofferenza in salita.

In classifica generale Remco Evenepoel si conferma davanti a tutti, riuscendo anche a guadagnare sei secondi sui rivali grazie ad un ottimo sprint al traguardo volante, approfittando dell’apatia degli sprinter. Il belga ha così ora undici secondi di vantaggio su Enric Mas (Movistar) e 17 su Lenny Martinez (Groupama-FDJ).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Ripartita senza tre corridori, ritiratisi dopo le cadute di ieri, la corsa perde subito un altro partecipante: nel tratto di trasferimento, infatti, finisce a terra Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), che dopo essere risalito in bici e aver provato a rientrare in gruppo, alza bandiera bianca e lascia la gara. Giunti quindi al chilometro 0, la tappa parte regolarmente con i primi attacchi e ci vogliono un paio di chilometri prima di vedere il primo attaccante prendere un po’ di margine. Si tratta di Sean Quinn (EF Education-EasyPost), che viene rapidamente raggiunto da Jarrad Drizners (Lotto Dstny).

I due riescono a guadagnare velocemente 1’20” su un gruppo che sembra già rallentare e accontentarsi della composizione della fuga, ma improvvisamente, anche per via della presenza di un po’ di vento, il plotone riaccelera e nel giro di poco va a riassorbire i due battistrada, tornando quindi compatto dopo 12 chilometri di gara. Poco dopo, provano a ripartire Mathis Le Berre (Team Arkéa-Samsic), Sean Flynn (Team dsm-firmenich) e Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost), ma il loro tentativo viene subito annullato. Più “fortuna” ha invece Eric Fagundez (Burgos-BH), che fuoriesce in solitaria e riceve subito il via libera da un gruppo felice che nessun altro abbia deciso di muoversi.

L’uruguaiano guadagna quindi rapidamente più di tre minuti di margine, che sale a 5’30” dopo 50 chilometri di corsa e nonostante la Alpecin-Deceuninck si sia portata in testa al plotone per aumentare un po’ l’andatura. Il gap scende a 4’30” dopo che Fagundez è vittima di un problema meccanico, risolto comunque velocemente, e cala pian piano con il passare dei chilometri, arrivando a 2′ ai piedi dell’unico GPM i giornata, il Collado de la Ibola. Inizialmente, il vantaggio del sudamericano rimane costante lungo la salita, ma quando Eduardo Sepulveda (Lotto Dstny) si muove a 5000 metri dallo scollinamento per andare a conquistare i punti per la Maglia a Pois, il margine del fuggitivi crolla rapidamente.

Sepulveda si riporta su Fagundez a 2,5 chilometri dalla vetta, ma l’uruguaiano non riesce a tenere il ritmo dell’argentino e si stacca rapidamente. Sepulveda transita quindi per primo allo scollinamento con 40″ di margine sull’ex battistrada e un minuto sul gruppo, dove la Soudal-QuickStep si porta davanti per affrontare in testa la discesa, lungo la quale vengono riassorbiti sia Fagundez, sia la Maglia a Pois. Il plotone torna quindi compatto a 38 chilometri dalla conclusione e, con la Alpecin-Deceuninck che torna nelle prime posizioni, la situazione resta tranquilla per un lungo tratto, anche se l’avvicinarsi del finale ricco di rotonde vede molte squadre provare a portarsi davanti.

Il ritmo sale ulteriormente poi in vista del traguardo volante, dove a passare per primo è la Maglia Rossa Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) che approfitta della situazione al meglio, conquistando sei secondi preziosi di abbuono davanti a Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), felice di non doversi sforzare troppo per raccogliere un buon bottino di punti. A seguire ormai lo sprint è imminente ed è la Alpecin – Deceuninck a prendere in mano nuovamente la situazione, dettando il ritmo fino al momento di lanciare il proprio capitano. A sfidarlo è un sorprendente Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) che dà sfoggio di tutta la sua potenza con una lunga volata in progressione che l’australiano riesce a superare a fatica. A chiudere il podio è Dries Van Gestel (TotalEnergies), fuori dai giochi per la vittoria, con un rimontante Alberto Dainese (Team dsm – firmenich) che chiude quarto.

Risultato Tappa 5 Vuelta a España 2023

Classifiche Vuelta a España 2023

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