Tour of Oman 2023, ultima tappa a Mauri Vansevenant – Successo finale per Matteo Jorgenson, 5° Diego Ulissi

Il Tour of Oman 2023 si chiude con il successo di Mauri Vansevenant. Il corridore della Soudal-QuickStep si è imposto nella frazione regina della corsa mediorientale, che prevedeva l’impegnativo arrivo in salita di Jabal Al Akhdhar, anticipando il leader della classifica generale Matteo Jorgenson (Movistar). Quest’ultimo, giunto all’arrivo assieme al belga, riesce però a salvare la maglia per un solo secondo e ad aggiudicarsi così la vittoria finale nella gara a tappe asiatica. Più staccato, a 12″ dal vincitore di giornata, è giunto Geoffrey Bouchard (Ag2r Citroen), che sale anche sul podio finale a 28″ dallo statunitense superando così Diego Ulissi (UAE Team Emirates), che stamattina aveva iniziato la tappa da secondo in classifica ma che sulle dure rampe dell’ascesa finale ha ceduto 37″, chiudendo la corsa in quinta posizione a 48″ da Jorgenson e venendo superato per 2″ anche da Rein Taaramäe (Intermarché-Circus-Wanty).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

La tappa regina della corsa si apre con una fuga di sette corridori che prende subito il largo e arriva presto ad avere un vantaggio attorno ai quattro minuti: a comporla sono Lawrence Naesen (Ag2r Citroen), Ceriel Desal (Bingoal WB), Angel Fuentes (Burgos-BH), Faisal Al-Mamari (Oman), Benjamin Perry (Human Powered Health), Irwandie Lakasek (Terengganu Polygon Cycling Team) e Manabu Ishibashi (JCL Team Ukyo). La situazione cambia quando in testa al gruppo si mettono a lavorare gli uomini della Astana Qazaqstan, che iniziano pian piano a ridurre il gap, tanto che a 90 chilometri dalla conclusione il vantaggio dei fuggitivi è oramai sceso attorno al minuto e mezzo.

Al momento dell’ingresso negli ultimi 60 chilometri di corsa la conformazione del gruppo cambia decisamente: il vento, infatti, aumenta il nervosismo, con le squadre che provano a portarsi nelle prime posizioni. Dopo una decina di chilometri, quindi, il distacco dai fuggitivi scende per la prima volta dopo tanto tempo sotto il minuto. Il plotone, tuttavia, capisce di essersi avvicinato troppo e allora alza il piede dall’acceleratore, tornando ad oltre due minuti dalla testa della cosa, da cui nel frattempo hanno perso contatto Al-Mamari e Lakasek.

I cinque attaccanti rimasti entrano negli ultimi 20 chilometri con ancora più di 2′ di vantaggio, ma è ancora il lavoro degli uomini Astana Qazaqstan a riavvicinare il plotone ai battistrada. Poco prima dell’inizio dell’ascesa conclusiva, però, è la Intermarché-Wanty-Gobert a portarsi davanti, aumentando ulteriormente il ritmo e andando a riassorbire la fuga (Naesen e Desal gli ultimi ad arrendersi) a poco più di 4000 metri dal traguardo, appena dopo l’inizio della salita. L’andatura imposta dalla formazione belga riduce il gruppo a una ventina di unità, ma con l’accelerazione di Rein Taaramäe (Intermarché-Circus-Wanty) a poco più di due chilometri dall’arrivo davanti rimangono solamente in quattro.

Assieme allo scalatore estone restano il leader della generale Matteo Jorgenson (Movistar), la Maglia Bianca Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep) e Geoffrey Bouchard (Ag2r Citroen). Un attacco di quest’ultimo appena dentro l’ultimo chilometro è fatale per Taaramäe, mentre Vansevenant e Jorgenson si riportano rapidamente a ruota del transalpino, con il belga che prova a sua volta ad accelerare per staccare lo statunitense, lontano solo 5″ in classifica. Il corridore della Soudal-QuickStep non riesce però a fare la differenza, e si arriva così a uno sprint a tre, che Jorgenson inizia a 200 metri dall’arrivo; il portacolori della Movistar viene però saltato da Vansevenant negli ultimi 75 metri, con il belga che conquista così il successo di tappa senza però riuscire a prendere quel secondo di gap sullo statunitense che gli avrebbe permesso di aggiudicarsi anche la classifica finale.

Risultato Tappa 5 Tour of Oman 2023

Classifica Generale Finale Tour of Oman 2023

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