Settimana Coppi e Bartali 2023, Ben Healy supera un brillante Domenico Pozzovivo – Walter Calzoni ci prova, ma Mauro Schmid resta leader

Grande spettacolo nella terza tappa della Settimana Coppi e Bartali 2023. Animati sin dalle prime fasi di corsa, i 139,7 chilometri della Forlì – Forlì vedono il trionfo di Ben Healy che si impone allo sprint davanti a Domenico Pozzovivo facendo valere la superiorità numerica della EF Education – EasyPost nel terzetto di testa, completato da Mark Padun. Partiti nel corso dell’ultimo settore di sterrato a più di venti chilometri dal traguardo, i tre sono riusciti a resistere al ritorno del gruppetto dei big, che non è mai riuscito a colmare i venti secondi guadagnati dai battistrada dopo l’attacco dello scalatore lucano. Il distacco tuttavia non è sufficiente per spodestare Mauro Schmid (Soudal-QuickStep), che conserva così la sua maglia di leader.

Il racconto della corsa

L’inizio della gara è scosso da una caduta di massa, che spezza il gruppo in due tronconi e costa anche il ritiro a Thomas Gloag (Jumbo-Visma). Davanti prova ad avvantaggiarsi Alexis Guerin (Bingoal WB), che viene ripreso dopo una decina di chilometri. Il gruppo, nel frattempo, si ricompatta, grazie in particolare al lavoro dei corridori della Israel-PremierTech.

Dopo 60 chilometri di corsa origina una fuga di nove corridori: Luke Rowe (Ineos), Antonio Nibali (Astana), Patrick Gamper (Bora), Lawson Craddock (Jayco), Dimitri Peyskens (Bingoal), Andrea Garosio (Eolo), Luca Covili (Bardiani Csf), Alois Charrin (Tudor) e Jhonathan Restrepo (Gw Shimano-Sidermec). L’azione prende corpo, ma il vantaggio rimane nell’ordine dei 90 secondi, con il gruppo sempre guidato dalla Israel-PremierTech.

I battistrada entrano così negli ultimi 50 chilometri di corsa con un vantaggio sostanzialmente invariato, ma nella salita di Monte Cavallo arriva da dietro l’attacco di Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling), che parte dunque dalla lunghissima distanza. Scollinato con un distacco di 28 secondi, Calzoni chiude il gap a 35 chilometri dalla conclusione, ricongiungendosi con i battistrada quando hanno un vantaggio a quel punto di 46 secondi sul gruppo, che chiaramente ha a sua volta alzato l’andatura. Il ricongiungimento generale non tarda così ad arrivare, con l’azione che viene annullata a 25 chilometri dal traguardo.

Nell’ultimo tratto di sterrato la corsa esplode così nuovamente, questa volta grazie al forcing di Domenico Pozzovivo (Israel – Premier Tech). Lo scalatore lucano viene raggiunto da Mark Padun e Ben Healy (EF Education – EasyPost), con i quali si presenta ai venti chilometri conclusivi con un margine di 20 secondi su un gruppetto di 14 uomini, tra i quali il leader della generale Mauro Schmid (Soudal-QuickStep), mentre un secondo gruppo inseguitore è ancora più dietro, a 40 secondi. I tre battistrada proseguono nella loro azione con grande convizione, riuscendo a conservare un vantaggio costantemente intorno ai venti secondi.

A due chilometri dalla conclusione il gap è così ancora di 25 secondi sul gruppetto che contiene buona parte degli altri uomini di classifica, ad eccezione di Sean Quinn. Malgrado gli sforzi degli inseguitori, il terzetto riesce ad arrivare in fondo, anche grazie al sacrificio di Mark Padun, che nel velodromo dove la corsa si conclude gestisce il ritmo per lanciare il compagno. Ben Healy va così a conquistare la sua prima vittoria da professionista, superando un Domenico Pozzovivo che conferma di essersi fatto trovare prontissimo non appena firmato il contratto con il team israeliano.

Risultato Tappa 3 Settimana Coppi e Bartali 2023

Classifica Generale Settimana Coppi e Bartali 2023

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