Parigi-Nizza 2025, Tim Merlier domina la volata su Arnaud Démare e Alberto Dainese

Volata senza storia per decidere la prima tappa della Parigi – Nizza 2025. Ad imporsi al termine della frazione inaugurale, andando così anche ad indossare la prima maglia di leader è Tim Merlier, che si muove perfettamente in un finale reso più incerto da alcuni strappi che hanno creato forte selezione, aprendo anche alla possibilità di attacchi. Ultimi ad arrendersi, a due chilometri dalla conclusione, sono stati Joshua Tarling e Matteo Trentin, seguiti da Mattias Skjelmose. Ripresi questi tre uomini il gruppo si è organizzato per uno sprint in cui nessuno è riuscito a creare un vero e proprio treno. Il campione europeo si è tuttavia adattato velocemente e ha trovato il varco al momento giusto per piazzare la sua accelerazione e imporsi nettamente sul traguardo, davanti ad Arnaud Démare e Alberto Dainese.
Il video dell’arrivo
Il racconto della tappa
Pronti, via e subito due corridori allungano nei confronti del gruppo, che a eccezione di Taco Van Der Hoorn (Intermarché-Wanty) non reagisce e concede subito spazio agli attaccanti. Il neerlandese riesce rapidamente a riportarsi sugli iniziatori della fuga, Alexandre Delettre (TotalEnergies) e Samuel Fernandez (Caja Rural-Seguros RGA), andando così a formare un terzetto di battistrada che arriva velocemente a guadagnare un vantaggio di 2’40”.
Dietro, però, Lidl-Trek con Julien Bernard e Soudal Quick-Step con Ayco Bastianes si mettono presto a controllare la situazione, e il gap prima si stabilizza sui 2’30”, e poi scende sotto i 2′ affrontando il primo GPM di giornata, la Côte de Villiers-Saint-Frédéric, in cima alla quale è Delettre a transitare per primo. Al termine di una prima ora di gara percorsa a 43,6 km/h, il distacco cala a 1’10”, mantenendosi tale anche al primo passaggio sulla linea d’arrivo.
La situazione resta stabile approcciando anche la Côte des Dix-Sept Tournants, seconda asperità ufficiale di giornata, che viene anch’essa conquistata da Delettre. Il distacco a quel punto inizia a scendere rapidamente e Van der Hoorn decide che è il momento di fermarsi, facendosi riassorbire a 60 chilometri dalla conclusione, mentre Fernandez prova a rilanciare, seguito da Delettre. I due non fanno tuttavia altro che rimandare l’inevitabile, che avviene all’ingresso nei 50 chilometri conclusivi, poco prima di una caduta che vede coinvolto anche Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers). Ben scortato dai compagni, non tarda a rientrare visto che in gruppo la situazione è molto tranquilla, prima di una accelerazione in vista del secondo passaggio sulla salita.
Qui è la Visma | Lease a Bike a controllare il ritmo, fino allo scatto di Julian Alaphilippe (Tudor Pro Cycling), che prova ad animare la corsa lanciandosi a più di venti chilometri dalla conclusione. Subito lo segue Matteo Jorgenson, con i due che guadagnano qualche metro. Lo scollinamento tuttavia è vicino e da dietro rientrano, visto che nessuno dei due sembra avere intenzioni serie. La Lidl – Trek si mette a controllare, tenendo alto il ritmo per cercare di costringere i velocisti che hanno fatto fatica in salita a spendere altre energie preziose.
Si arriva così rapidamente allo strappo di Les Mesnuls, sulla cui cima è posto il Traguardo Volante, che assegna abbuoni interessanti per gli uomini di classifica. Primo a muoversi, a 10 chilometri dal traguardo è Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), seguito da Neilson Powless (EF Education-EasyPost), Matteo Jorgenson (Team Visma | Lease a Bike) e Brandon McNulty (UAE Team Emirates XRG). A chiudere è Alaphilippe, imitato da Mads Pedersen (Lidl-Trek), seguito da Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates XRG). L’ecuadoriano trova il giusto slancio per fare anche la volata in cima e prendersi i 6 secondi di abbuono disponibili, superando Jorgenson e Sheffield.
Gli scatti tuttavia non sono finiti e alcuni uomini decidono di continuare a sfidare il gruppo. Dopo una azione di Stefan Küng (Groupama-FDJ), è Joshua Tarling (INEOS Grenadiers) ad allungare, subito preso in carico da Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team). I due guadagnano qualche metro prima di essere raggiunti da Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), presentandosi negli ultimi otto chilometri con un vantaggio di dieci secondi.
Vista la presenza di un potenziale uomo di classifica, la Visma | Lease a Bike è la prima ad organizzare l’inseguimento, poi raggiunta da UAE Team Emirates – XRG e Team Jayco – AlUla. I tre vengono così ripresi poco prima di entrare negli ultimi due chilometri da un gruppo che prova a quel punto ad organizzare lo sprint con le forze residue. Alpecin-Deceuninck, Intermarché-Wanty e Lidl-Trek si contendono le prime posizioni, assieme alla Soudal Quick-Step, che nell’ultimo chilometro allunga più volte il gruppo in favore di Tim Merlier, che rimane al coperto fino ai 250 metri dalla conclusione. Il campione europeo aspetta il varco e quando lo trova si lancia in una volata irresistibile, che lo vede imporsi nettamente su Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels) e Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling).
Risultato Tappa 1 Parigi – Nizza 2025
Classifiche Parigi – Nizza 2025
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