Parigi-Nizza 2022, tripletta Jumbo-Visma! Laporte davanti a Roglic e Van Aert

Dominio Jumbo – Visma nella prima tappa della Parigi – Nizza 2022. Un grande forcing della formazione giallonera sulla Côte de Breuil-Bois-Robert, a poco meno di 7 chilometri dall’arrivo, ha spezzato il gruppo permettendo a Christophe Laporte, Primoz Roglic e Wout Van Aert di tagliare il traguardo in parata. Il transalpino, scortato dai due compagni di squadra, ha così tagliato per primo il traguardo di Mantes-la-Ville dopo che lui stesso aveva dato l’accelerazione decisiva sull’ultima asperità di giornata. Il resto del gruppo, letteralmente frantumato, arriva ad una ventina di secondi preceduto da Pierre Latour (TotalEnergies), cosa che permette a Roglic di guadagnare subito su tutti i rivali per il successo finale, compresi i sei secondi di abbuono.

Poco dopo il via, è Matthew Holmes (Lotto Soudal) ad evadere dal gruppo da solo, venendo raggiunto poco dopo da Aimé De Gendt (Intermarché-Wanty-Gobert). Il gruppo inizialmente prova a tenere questa coppia di attaccanti a poca distanza, ma quando la Quick-Step Alpha Vinyl cessa di lavorare in testa al gruppo i due prendono il largo arrivando a guadagnare fino a poco più di tre minuti. A questo punto, percorsi 25 chilometri, la Quick-Step torna in testa a lavorare per contenere il ritardo insieme alla Alpecin-Fenix, mentre davanti Holmes conquista il GPM della Côte de Vétheuil davanti a De Gendt. Esaurita la prima ora di gara, il ritardo del plotone è di due minuti esatti, ma nei chilometri seguenti il distacco ritorna a sfiorare nuovamente i 3′.

Superata anche la seconda asperità di giornata, la Côte de la route des Crêtes, dove è ancora Holmes a transitare per primo, il gruppo però accelera nettamente e, in breve, va a riportarsi sui due fuggitivi, che vengono riassorbiti a 73 chilometri dalla conclusione. In questa fase, infatti, la presenza di un po’ di vento innervosisce diverse squadre nel plotone, che vogliono portarsi nelle prime posizioni per evitare di rimanere sorprese da eventuali ventagli. Nonostante il conseguente aumento della velocità, tuttavia, non si verificano le condizioni per rompere il gruppo, che si limita ad allungarsi nei momenti nei quali l’andatura è alta e a ricompattarsi quando la situazione torna tranquilla.

È proprio in un momento di tranquillità che, ai -47 dall’arrivo, avviene però una caduta, nella quale a riportare le conseguenze peggiori è Felix Grossschartner (Bora-hansgrohe), costretto al ritiro. Davanti, intanto, approfitta della situazione Frederik Frison (Lotto Soudal), che allunga venendo raggiunto poco dopo da Yevgeniy Fedorov (Astana-Premier Tech) e Alexis Gougeard (B&B Hotels-KTM), a cui il plotone concede inizialmente 50″. Dopo essere transitati dallo sprint intermedio di Boinvilliers, vinto da Fedorov, il gap sale fino a 1’15”, ma nel tratto seguente è la Jumbo-Visma a portarsi in testa al gruppo e a lavorare per cercare di ricucire sugli attaccanti. Proprio grazie al ritmo imposto dalla formazione neerlandese, il margine del terzetto di testa scende a 40″ dopo il primo passaggio dalla Côte de Breuil Bois Robert e a 30″ dopo essere transitati per la prima volta sulla linea d’arrivo.

I fuggitivi riescono a resistere ancora per qualche chilometro, sufficiente per Fedorov per aggiudicarsi anche il traguardo volante di Magnanville, ma ai -11 dalla conclusione i tre uomini di testa vengono riassorbiti dal plotone, dal quale hanno già iniziato a perdere contatto numerosi corridori. Si arriva così, per la seconda volta, ai piedi della Côte de Breuil Bois Robert, dove la Jumbo-Visma prosegue nel suo forcing, prima grazie a Nathan Van Hooydonck e poi con Christophe Laporte. È proprio il ritmo del transalpino che permette a lui, a Primoz Roglic, a Wout Van Aert e a Zdenek Stybar (Quick-Step Alpha Vinyl), di creare un buco e di prendere un po’ di vantaggio sul plotone, ma poco prima dello scollinamento Stybar alza bandiera bianca e dunque i tre uomini della formazione neerlandese si ritrovano in testa da soli. Da quel momento, Roglic, Van Aert e Laporte danno vita a una sorta di cronometro a squadre ridotta, che consente loro di arrivare a guadagnare una ventina di secondi su di un gruppo nel quale nessuno prende in mano la situazione. I tre giungono così in parata sul traguardo, tagliato per primo da Laporte su Roglic e Van Aert.

Risultato Tappa 1 Parigi – Nizza 2022

Classifica Generale Parigi – Nizza 2022

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