Mercan’Tour Classic Alpes-Maritimes 2023, ritorno vincente per Richard Carapaz!
Richard Carapaz stacca tutti alla Mercan’Tour Classic Alpes-Maritimes 2023. Dopo aver chiesto ai compagni di tenere chiusa la corsa e operare la selezione, il leader della EF Education – EasyPost si prende la giovane corsa alpina con uno scatto secco nei 7 chilometri conclusivi che gli consente di trionfare in solitaria. Seconda posizione per Felix Gall (Ag2r Citroën), che limita i danni a pochi secondi, mentrte a chiudere il podio è il giovane Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny) che in una volata a tre regola Lenny Martinez (Groupama – FDJ) e Cristian Rodriguez (Team Arkéa-Samsic), a 38 secondi dal vincitore.
Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
Pronti, via e dopo meno di due chilometri c’è già la fuga in libertà. Ad attaccare sono Gleb Brussenskiy (Astana Qazaqstan), Pascal Eenkhoorn (Lotto Dstny), Fabien Grellier (TotalEnergies), Mathis Le Berre (Team Arkéa-Samsic), Jordi López (Equipo Kern Pharma), Søjberg Rasmus Pedersen (CIC U Nantes Atlantique), Alejandro Ropero e Xavier Cañellas (Electro Hiper Europa). Il loro vantaggio aumenta rapidamente fino a superare i 3′, poi la Groupama-FDJ decide di mettersi al lavoro in testa al gruppo. Dopo una fase stabile, il divario riprende ad aumentare e tocca i 6′ quando i chilometri trascorsi sono 60 e la strada ha già iniziato a salire verso la prima asperità di giornata, il GPM di La Colmiane.
Nel plotone, ai corridori della Groupama-FDJ si affiancano un uomo ciascuno di Cofidis, Ag2r Citroen, Israel-Premier Tech e EF Education-EasyPost, che si alternano nel lavoro, e il distacco si stabilizza sui 5’40”. Davanti, invece, i battistrada perdono un uomo, Ropero, che a causa di alcuni problemi fisici (lo spagnolo si era recato un paio di volte all’auto del medico) si stacca per poi ritirarsi, e avvicinandosi al GPM anche Brussenskiy perde contatto, venendo rapidamente riassorbito dal gruppo.
A transitare per primo in vetta alla salita è Cañellas, che insieme a Lopez prova poi ad avvantaggiarsi in discesa staccando gli altri fuggitivi, che però rientrano rapidamente. Il gruppo, invece, scollina con un ritardo di 4′, e nel corso della discesa, dove si verifica anche una caduta che spezza per breve tempo il plotone in due tronconi, si avvicina ulteriormente agli attaccanti, che iniziano l’ascesa seguente, il Col de la Couillole, con un margine di 2’55”.
Appena iniziata l’ascesa, Cañellas tenta nuovamente di avvantaggiarsi, ma presto lo spagnolo rimbalza indietro. A quel punto a provarci è Lopez, che prende subito un buon margine su Eenkhoorn, Le Berre e sullo stesso Cañellas, mentre Grellier e Pedersen non riescono a seguire l’azione e scivolano rapidamente a più di un minuto dall’ex compagno di fuga, venendo poi riassorbiti dal plotone. Presto, anche Eenkhoorn è costretto a cedere, finendo per perdere contatto da Cañellas e Le Berre, che però vedono Lopez allontanarsi sempre più. Lo spagnolo si avvicina al GPM con più di un minuto di margine sui più immediati inseguitori e ancora 2’30” sul gruppo, che a poco più di 45 chilometri dal traguardo accelera però violentemente sotto l’impulso della Cofidis.
Grazie al ritmo della formazione transalpina in gruppo rimangono circa 30 corridori, che prima dello scollinamento vanno a riprendere anche Cañellas e, appena iniziata la discesa, Le Berre. Nel falsopiano che porta al TV di Valberg con pendenze nuovamente impegnative è la EF Education – EasyPost a prendere prepotentemente in mano il gruppo, operando una ulteriore selezione fino a ridurre il gruppo ad appena una ventina di corridori, riprendendo anche Lopez subito prima di tuffarsi in discesa, bagnati da una improvvista scrosciata di pioggia mista a grandine.
A cercare di approfittare della situazione è Lilian Calmejane (Intermarché-Circus-Wanty), ma i 15 secondi che riesce a guadagnare vengono rapidamente annullati dal ritmo della formazione statunitense non appena si torna a salire. Dopo il ritmo di Andres Camargo, la EF mette davanti Mark Padun, che imprime una ulteriore accelerazione con lui restano solamente Clément Berthet (AG2R Citroën Team), Richard Carapaz (EF Education-Easypost), Valentin Ferron (TotalEnergies), Felix Gall (AG2R Citroën Team), Ben Hermans (Israel – Premier Tech), Guillaume Martin (Cofidis), Lenny Martinez (Groupama – FDJ), Louis Meintjes (Intermarché – Circus – Wanty), Sylvain Moniquet (Lotto Dstny), José Félix Parra (Equipo Kern Pharma), Cristián Rodríguez (Team Arkéa – Samsic), Lennert Van Eetvlet (Lotto Dstny) e Andrey Zeits (Astana Qazaqstan Team).
Il corridore ucraino si sposta dalla testa entrando nei sette chilometri conclusivi, quando arriva lo scatto secco di Carapaz. Rodriguez e Martinez provano a seguirlo, ma l’azione è troppo brutale e devono provare a riorganizzarsi, raggiunti da Van Eetvelt e Gall. Quest’ultimo, dopo aver inizialmente aspettato il rienrto di Berthet, decide poi di muoversi da solo, lanciandosi all’inseguimento del campione olimpico. Dal canto suo l’ecuadoriano non si guarda mai indietro, ma ha lo sguardo puntato sulla vetta, salendo regolare, pur con qualche rilancio in qualche tornante che gli consente di vedere i suoi inseguitori.
Il gap sull’austriaco resta sempre abbastanza basso, ma Gall non ha le forze per andare a chiudere, malgrado in alcuni momenti il campione ecuadoriano sembri a portata. Carapaz si impone così in solitaria con dodici secondi di vantaggio su Gall, mentre a completare il podio è il 21enne Van Eetvelt, che anticipa facilmente in volata il 19enne Martinez in una sfida fra giovanissimi in cui non riesce veramente ad inserirsi il più esperto Rodriguez.
Mercan’Tour Classic Alpes-Maritimes 2023
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