Europei Ciclocross Pontevedra 2024, Thibau Nys doma Felipe Orts!

È Thibau Nys a conquistare la prova élite degli Europei di Ciclocross di Pontevedra 2024. Il belga conquista il suo primo titolo internazionale nella categoria con una splendida prova che lo vede più volte attaccare per poi riuscire nell’ultimo giro ad avere la meglio anche su un Felipe Orts che regala alla Spagna una medaglia di assoluto prestigio. A chiudere il podio è invece Eli Iserbyt, che dopo essere inizialmente rientrato sulla coppia di testa, si è fatto sorprendere al momento di un cambio di bici ai box, finendo così nel traffico la momento di una nuova accelerazione del giovane connazionale. Lontani gli azzurri, con Gioele Bertolini che chiude 16°, a 2’12”, e Federico Ceolin 18°, a 2’34”

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Son ovviamente Belgio e Paesi Bassi a controllare la corsa sin dalle prime battute di gara. Al comando si vedono soprattutto Eli Iserbyt e Pim Ronhaar, andando a formare un gruppetto in testa composto da una decina di corridori, con quasi esclusivamente maglie arancioni e azzurre, ad eccezione dello spagnolo Felipe Orts nel mezzo, nonché il ceco Michael Boros e lo svizzero Dario Lillo in coda. Dopo venti minuti di gara arriva una accelerazione decisa di Lars van der Haar, che sfilaccia il gruppetto dei migliori, tra i quali è Michael Vanthourenhout il primo a reagire tenendone la ruota, mentre Eli Iserbyt deve andare costantemente a chiudere il buco che si forma ad ogni strattone del neerlandese.

Appena entrati nel quinto giro è il padrone di casa a piazzare una accelerazione secca, seguito immediatamente da Eli Iserbyt, mentre Vanthourenhout fa il buco per costringere i neerlandesi ad inseguire. Ci pensa così Van der Haar, portandosi appresso un nutrito gruppetto belga con anche Thibau Nys, Gerben Kuypers e Nils Vandeputte a ruota. La nuova accelerazione arriva così rapidamente ad opera di Nys, con Orts pronto a reagire, mentre Iserbyt ci prova ma non chiude il gap, concludendo la tornata a tre secondi. A nove secondi passa invece il gruppetto condotto da Van der Haar, che si porta appresso Vanthourenhout, Kuypers, Vandeputte e Boros.

Nel corso del quinto giro Nys e Iserbyt si sfidano a pochi metri di distanza, con Orts che dà qualche cambio al più giovane dei due, ma alla fine i tre passano al traguardo assieme. Dietro di loro si avvicina invece Van der Haar, che si è fatto tutta la tornata a tirare, spezzando le gambe al suo gruppetto. Con lui resta così il solo Vandeputte, ma anche lui perde le ruote del neerlandese, che con un nuovo forcing si riporta sui primi tre al passaggio sulla sabbia. Inevitabile a quel punto un rallentamento che consente il rientro anche di Vandeputte. Iserbyt ne approfitta per passare ai box prima degli ostacoli, dove Nys e Orts, che non scendono dalla bici, guadagnano nuovamente qualche metro sugli altri, condotti sempre da Van der Haar, con Iserbyt e Vandeputte, con Laurens Sweeck ora a condurre l’inseguimento poco dietro.

Nel tratto più ripido che porta al traguardo Orts commette un errore, consentendo a Nys di prendere qualche metro, ma lo spagnolo rientra dopo un grandissimo sforzo proprio sulla linea, mentre dietro di loro Van Der Haar è ormai solo ad inseguire, perché i due belgi non collaborano. Malgrado il forcing di Nys, i due battistrada passano assieme al suono della campana con un vantaggio di 12 secondi sul terzetto che ormai sembra destinato a giocarsi il bronzo.

L’ultimo giro vede ancora Nys forzare la mano mentre un ormai esausto Orts stringe i denti alla sua ruota. Il momento chiave arriva così agli ostacoli, con lo spagnolo che stavolta scende dalla bici per non correre rischi, concedendo al rivale di creare un piccolo gap che sancisce la fine della battaglia. Il figlio d’arte ha infatti ancora energie e a ogni rilancio guadagna qualcosina, complice anche la voglia dello spagnolo di andare sul sicuro, rischiando meno in curva e in alcuni settori tecnici. Dietro di loro è invece Iserbyt ad emergere nell’ultima tornata, anche lui facendo la differenza saltando gli ostacoli sulla sua bici. Da lì una progressione che gli consente di avvicinarsi ai due uomini davanti a sé, ma non è abbastanza e non può far altro che vederli festeggiare le loro rispettive medaglie.

Risultato Uomini Élite Europei Ciclocross Pontevedra 2024

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